ANTONIO LECCI
Cronaca

"Non rinunceremo alla complanare"

Il sindaco spiega ai cittadini i motivi (economici) del rinvio dell’opera. L’opposizione sollecita la Provincia

I cittadini riuniti in palestra, a Gazzata

I cittadini riuniti in palestra, a Gazzata

Conferma la mancata realizzazione di opere che erano state promesse in campagna elettorale.

Ma il sindaco di San Martino in Rio, Paolo Fuccio, ha voluto anche spiegare la propria versione dei fatti ai cittadini, riuniti martedì in un consiglio comunale straordinario, per l’occasione nella palestra della frazione di Gazzata.

"Come sindaco, il mio compito è dire la verità, anche quando è scomoda", ha premesso il primo cittadino.

"È vero – dice Fuccio – che durante la campagna elettorale abbiamo promesso la strada complanare, ma eventi imprevedibili come la guerra in Ucraina, la crisi energetica, il super bonus 110%, il Pnrr e l’incremento spropositato dei costi delle materie prime ci hanno costretto a ripensare le priorità del Comune". "Questo – ha sottolineato Fuccio di fronte ai cttadini – ci ha portato a posticipare l’inizio dei lavori, ma non a rinunciarvi. Abbiamo scelto di non rinunciare a milioni di euro del Pnrr che, senza cofinanziamento comunale, sarebbero stati persi. Queste risorse permetteranno ai cittadini de paese di beneficiare di infrastrutture moderne e servizi efficienti come la Casa della Comunità o l’asilo... per i prossimi trent’anni".

"Abbiamo scelto – ha aggiunto il primo cittadino – di dare priorità a questi progetti per garantire uno sviluppo sostenibile e armonioso dell’intera comunità. Conosco bene le priorità di Gazzata e so quanto questa opera stradale sia attesa".

La conclusione: "Ora il nostro impegno è quello di portare a termine questa infrastruttura, nonostante le difficoltà".

Sul tema è intervenuta anche Cristina Fantinati, capogruppo di opposizione per il centrodestra in Provincia.

"Molti cittadini di Gazzata – ha affermato – hanno manifestato disappunto e delusione. Ho depositato un’interrogazione in Provincia per portare l’attenzione a un livello superiore: la Provincia può essere di supporto al Comune per modalità con le quali eventualmente integrare i finanziamenti mancanti?

C’è un cronoprogramma certo della realizzazione della complanare?".

E ancora: "Se non si riuscisse a reperire i fondi necessari, sono allo studio progetti alternativi che consentano di spostare il traffico pesante fuori dal centro abitato, che resta prioritario per la gente di Gazzata?".

Antonio Lecci