ANTONIO LECCI
Cronaca

Nondasola, domani presidio vicino al luogo del delitto

L’associazione Nondasola di Reggio organizza un presidio in ricordo di Daniela Coman, la donna uccisa la scorsa settimana a Prato...

L’associazione Nondasola di Reggio organizza un presidio in ricordo di Daniela Coman, la donna uccisa la scorsa settimana a Prato...

L’associazione Nondasola di Reggio organizza un presidio in ricordo di Daniela Coman, la donna uccisa la scorsa settimana a Prato...

L’associazione Nondasola di Reggio organizza un presidio in ricordo di Daniela Coman, la donna uccisa la scorsa settimana a Prato di Correggio, soffocata da Peter Pancaldi, il suo compagno che lei aveva deciso di lasciare.

Il presidio è in programma per domani alle 18 in via Dinazzano a Prato di Correggio, all’altezza del bar ristorante Johanna, a poca distanza dal luogo in cui Daniela è stata uccisa. Un modo per esprimere vicinanza e solidarietà a Daniela e alla sua famiglia.

"Coi nostri corpi e la nostra voce continueremo a lottare, per tutte, non una di meno", il messaggio di Nondasola. "Forse non tutti hanno consapevolezza della solitudine nella quale può trovarsi una donna quando decide di lasciare il partner violento. È prigioniera di una paura che si insinua nella sua quotidianità, senz’altro avverte l’urgenza di sottrarsi alle violenze e in questo caso a atti persecutori (che spesso precedono l’esito finale), ma sa che potrebbe costarle la vita", dicono dall’associazione.

E ancora: "Non rassicura la recente dichiarazione del Ministro della Giustizia, Nordio, che parlando del braccialetto elettronico quale dispositivo non sempre sicuro, invita le donne in situazione di pericolo a trovare rifugio in chiesa o in farmacia, negando di fatto l’esistenza di presidi contro la violenza e assolvendosi da una responsabilità che gli compete. Se i braccialetti non funzionano, si migliorano. Se i fondi sono pochi, si aumentano. Se mancano case rifugio, si costruiscono. Ma non si lascia una donna in pericolo a cercare da sola un posto dove nascondersi. Nel frattempo, come centro antiviolenza, cerchiamo ogni giorno di esserci per rompere la solitudine e l’isolamento delle donne ed essere al loro fianco, facendo da specchio al loro coraggio e desiderio di libertà".