"Nuovo salasso per la Tari" L’opposizione all’attacco

"Previsti aumenti pesanti: le attività commerciali pagheranno il 18% in più. L’Amministrazione dimentica i due milioni di euro in arrivo per la fusione".

"Nuovo salasso per la Tari"  L’opposizione all’attacco
"Nuovo salasso per la Tari" L’opposizione all’attacco

Il gruppo di minoranza ‘Ventasso Insieme’ lamenta e, al contempo, segnala ai cittadini del territorio comunale un "ulteriore aumento della Tari, come già avvenuto lo scorso anno del 3% e dell’8%". In una nota stampa il gruppo di minoranza ‘Ventasso Insieme’ attacca la maggioranza che governa il Comune e afferma fra l’altro: "Siamo purtroppo ancora qui a dover segnalare alla popolazione un’ulteriore importante aumento delle tariffe Tari applicate dalla nostra Amministrazione comunale, deliberate nel consiglio del 31 maggio, che ci trovano convintamente contrari. Pur con i 4 voti contrari delle minoranze, il Consiglio comunale di Ventasso ha approvato per il secondo anno consecutivo l’aumento delle tariffe Tari, del 5% circa per le utenze domestiche e del 18% circa le utenze non domestiche ossia commerciali, (bar ristoranti, attività pubbliche).

In un momento di difficoltà economica del nostro paese come quello attuale, che per la nostra montagna ha impatti ancora maggiori, ci saremmo aspettati una maggiore attenzione da questa amministrazione che si era insediata con parole chiare e forti verso il mantenimento dei servizi e il non aumento delle tasse".

Secondo le affermazioni dell’opposizione, a seguito di questi nuovi aumenti, il prezzo più caro lo pagheranno appunto le attività economiche che, di fatto, si ritroveranno in bolletta un aumento addirittura del 18%.

La motivazione addotta dall’Amministrazione, a giustificazione dell’aumento, è quella di fare riferimento ad altri comuni limitrofi i quali applicherebbero tariffe superiori a quelle del comune Ventasso.

"Noi non riteniamo che questa sia una giustificazione minimamente valida – prosegue la nota del gruppo di opposizione - considerando anche i vantaggi del nostro comune derivanti dalla fusione. Dal momento che anche l’avanzo di amministrazione libero dell’anno 2022, pari a circa 830.000 euro, ci saremmo aspettati una parziale copertura degli aumenti utilizzando fondi di bilancio del comune. Questo anche con riferimento al fatto che a seguito della fusione continuano ad arrivare risorse straordinarie rispetto agli altri comuni (circa due milioni di euroanno).

Questo dovrebbe permettere al nostro Comune di dare aiuti alla popolazione, soprattutto quella residente, che i municipi limitrofi non possono permettersi". Conclude la nota: "Sottolineiamo, a questo riguardo, il fatto che negli scorsi anni la precedente amministrazione, grazie anche gli aiuti Covid arrivati, aveva sempre dato delle coperture con fondi di bilancio a questi aumenti e questo aveva permesso di mantenere stabili le tariffe nonostante l’aumento annuale e generalizzato dei costi". Settimo Baisi