Oasi felina ripulita dai ladri

Non è la prima volta che vengono rubate scatolette, crocchette e detersivi

"Hanno rubato crocchette, scatolette di cibo per gatti e anche i detersivi con le spugnette. Non è la prima volta che accade, e siamo sempre più amareggiate perché gestiamo l’oasi felina in modo del tutto volontario, grazie soprattutto a donazioni e con le nostre risorse personali". A parlare è Liliana Avanzi, presidente di ’4 zampe più la tua’, onlus che sul vasto territorio campeginese si occupa della cura e del sostentamento di animali abbandonati, in particolare felini. Nelle scorse ore, per l’ennesima volta, ignoti si sono introdotti nell’area recintata della colonia principale, che si trova a ridosso dell’isola ecologica e del cimitero di Campegine. Gli alimenti e le attrezzature per tenere disinfettata l’area sono immagazzinati in un container giallo, circondato dalle casette e dalle cuccette in cui abitano un numero variabile di gatti ben pasciuti. Tutti sterilizzati grazie all’Ausl, spulciati, vaccinati e dotati di microchip. L’associazione conta una decina di gattare attivissime, una delle quali, Pamela, ha pubblicato un post su facebook rivolgendosi direttamente all’autore dell’ultimo furto: "Siamo tutte volontarie e campiamo con persone di grande cuore, che ci fanno donazioni, quindi tu che rubi mi fai schifo". Lapidaria. Con la presidente che racconta come "una volta due volontarie al mattino hanno trovato un giovane che era rimasto a dormire nel container. Ma si trattava di un povero senzatetto. Chi ruba il cibo sa che non chiudiamo a chiave la recinzione per consentire a chi fa passeggiate di avvicinare e coccolare i gatti. E ne approfitta". Da quest’anno la onlus ha ottenuto una convenzione con il Comune, che ha destinato all’opera anti-randagismo una somma di 500 euro (tantissimo, per chi opera grazie a donazioni): "Raccogliamo cibo e fondi facendo banchetti in occasione di eventi pubblici come le fiere, oppure tramite collette grazie a Conad e Coop. Siamo collegate alle più fortunate colleghe santilariesi ’Zampette per Strada’, che contano anche tanti giovani tra i volontari. Spero che lo sdegno che ha suscitato questo furto possa fare avvicinare nuove leve che ci possano dare una mano. Tanto più che, a causa della necessità di far fronte peste suina, i veterinari dell’Ausl sono molto impegnati e le sterilizzazioni gratuite dei mici passano in secondo piano".

Francesca Chilloni