ANTONIO LECCI
Cronaca

Oggi l’ultimo saluto ad Amato Setti: "Un sognatore dalla mente eccelsa"

È stato vinto da complicazioni cliniche seguite a un malore. Amato Setti, pensionato di 76 anni, a lungo dipendente di...

È stato vinto da complicazioni cliniche seguite a un malore. Amato Setti, pensionato di 76 anni, a lungo dipendente di...

È stato vinto da complicazioni cliniche seguite a un malore. Amato Setti, pensionato di 76 anni, a lungo dipendente di...

È stato vinto da complicazioni cliniche seguite a un malore. Amato Setti, pensionato di 76 anni, a lungo dipendente di un’azienda artigiana, abitava a Reggiolo ed era molto conosciuto per le sue "invenzioni". Appassionato di meccanica, aveva creato piccole motorette, alcune armi (arrivate fino al brevetto), fino a un ultraleggero, Leonardino, che aveva volato a lungo sui cieli della Bassa. Un piccolo velivolo che Amato aveva creato pezzo per pezzo, come autodidatta, senza particolari studi scolastici. Era inoltre appassionato di ballo, frequentatore di balere, amante della musica popolare e del ballo liscio.

Lascia la moglie Maria, il figlio Luca, il cugino Willer e altri parenti. I funerali stamattina dall’ospedale di Guastalla per arrivare alle 10,30 alla chiesa parrocchiale di Reggiolo per una benedizione religiosa. A ricordarlo anche Franco Canova, ex sindaco e uomo di cultura: "Caro Amato, sei salito in cielo senza i tuoi aerei, con le ali della tua ingegnosa mente di sognatore, realizzatore di ciò che nessuno, senza studi adeguati, ha mai saputo mettere in atto. Hai realizzato anche un’altra serie di congegni, che solo una mente eccelsa poteva pensare e immaginare di poter fare. Abitava lungo il Borgo Matteotti (Lung al Bòragh), costruiva motorette funzionanti, strumenti nuovi e perfino aerei che... volavano". a.le.