"Oggi solo timide avvisaglie del peggio che verrà"

Il lavoro nero nel reggiano: "Parlerei più di ’grigio’, può esserci in certi settori"

Lo scontro tra governo e sindacati sembra essere solo all’inizio. Quali le prospettive? "Credo che questa finanziaria non abbia potuto tradurre il potenziale, in termini negativi, di questa maggioranza - dice il segretario Cgil, Cristian Sesena -. I costi e le risorse erano già stati in larga parte predeterminati da Draghi e vincolati dall’Europa. Credo che il futuro possa essere più pericoloso. Oggi ci sono solo timide avvisaglie marcatamente ideologiche del peggio che verrà".

Uno dei temi caldi è l’evasione fiscale, con il lavoro nero. "Il sommerso muove 160-165 miliardi di euro in Italia, recuperarne almeno una parte risolverebbe molti problemi. Invece non si danno i soldi promessi e spettanti alla sanità per rientrare delle superspese avute con il Covid. Così aumenteranno o le tasse o le privatizzazioni".

Com’è la situazione del lavoro nero nel reggiano? "Può esserci una percentuale, ma parlerei più di ’grigio’. Soprattutto in certi settori come turismo, lavoro domestico, agricoltura con la reintroduzione dei voucher per nascondere appunto il nero, piccole cooperative, bar...".

La protesta riguarda anche le pensioni: "Hanno bloccato la perequazione delle pensioni da 2mila euro in su, ma è solo una modalità per fare cassa: se davvero avessero voluto aiutare i giovani, avrebbero considerato l’idea di una pensione di garanzia per usare quel denaro. Questo è solo accanimento, tassano le pensioni che come i salari tengono insieme, finanziandolo, il sistema pubblico".