Ogni giorno 400 telefonate al 112 Carabinieri, 245 arresti all’anno

L’Arma celebra il 209° anniversario e illustra il lavoro svolto negli ultimi dodici mesi: 2.350 i reati scoperti

Ogni giorno 400 telefonate al 112  Carabinieri, 245 arresti all’anno

Ogni giorno 400 telefonate al 112 Carabinieri, 245 arresti all’anno

Da giugno dell’anno scorso, a Reggio i carabinieri hanno svolto ben 25.123 servizi di pattuglia e perlustrazione.

I controlli hanno portato a identificare 86.179 persone e controllare 68.719 veicoli, cui sono seguiti 245 arresti per vari delitti e la denuncia di 3.086 persone per molteplici reati. E anche 2.350 reati scoperti con l’identificazione dei responsabili (tra cui due tentati omicidi, 63 rapine, 253 furti, 402 truffe e frodi informatiche, 101 reati di spaccio di stupefacenti, 19 estorsioni, 27 violenze sessuali, 4 sfruttamento della pornografia minorile).

Sul fronte della lotta a traffico e spaccio di sostanze stupefacenti si contano 101 reati accertati, 39 arresti, 100 persone denunciate e 216 segnalate come (40 minori). E sono stati sequestrati oltre 32 chili di sostanze stupefacenti (11 di hashish).

Le indagini hanno confermato che la droga a Reggio Emilia arriva via posta o acquistando quelle sintetiche tramite deep web o social (Telegram su tutti).

I dati sono stati illustrati ieri, in occasione della giornata che ha celebrato ieri il 209esimo anniversario di fondazione dell’Arma.

Nella caserma Leone Carmana si è svolta una cerimonia che ha visto presenti, insieme al comandante provinciale, colonnello Andrea Milani, la prefetta Maria Rita Cocciufa, il sindaco Luca Vecchi, la consigliera provinciale Elena Carletti, la presidentessa del tribunale Cristina Beretti, il procuratore Calogero Gaetano Paci, il dirigente della questura Amedeo Pazzanese, il comandante della Finanza colonnello Filippo Ivan Bixio, il comandante dei Vigili del Fuoco Antonio Annecchini, il presidente della sezione reggiana dei carabinieri in congedo, maresciallo capo Antonio Storella.

I carabinieri hanno ricordato il recente sequestro di beni per un valore di circa 11 milioni di euro a carico di un calabrese condannato con sentenza nel processo Aemilia e appartenente alla cosca Grande Aracri.

L’Arma ha contribuito anche a 100 provvedimenti interdittivi antimafia. Un altro fronte sempre molto impegnativo è quello della litigiosità e delle violenze domestiche.

In termini numerici, da giugno 2022 i carabinieri di Reggio Emilia hanno contato 314 persone arrestate e denunciate per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, 215 quelle arrestate e denunciate per lesioni personali, 39 quelle denunciate per percosse, 164 per minacce.

Relativamente al fenomeno del bullismo e i reati correlati sono stati una cinquantina oer minacce, lesioni personali, rapine e danneggiamenti.

Sul fronte della sicurezza stradale, i carabinieri sono intervenuti in 432 sinistri con 102 persone denunciate (in prevalenza per guida sotto in stato d’ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti), 1.626 infrazioni al Codice della strada, 360 carte di circolazione ritirate per assenza di revisione, 112 le patenti ritirate (in prevalenza per guida in stato d’ebbrezza), 143 i veicoli sequestrati o sottoposti fermo amministrativo.

Al 112 del Comando provinciale sono arrivate 150.522 richieste telefoniche, oltre 400 al giorno. Di queste, 2.412 (circa sette al giorno) per liti tra le mura domestiche (cosiddette liti in famiglia), in strada e tra vicini. L’anno è stato anche segnato dal ritrovamento del cadavere di Saman, ma ha anche "continuato a registrare l’ignobile e vile condotta" delle truffe agli anziani a cui si cerca di rispondere con la campagna informativa.

Del bilancio fa parte anche l’operazione Ghost con 48 persone denunciate (17 colpite da misure cautelari restrittive) ritenute responsabili di associazione a delinquere con oltre 200 truffe per un giro d’affari illecito stimato in oltre un milione di euro.

L’anno ha visto arrivare anche sette nuovi ufficiali.