Oltre 4 chili di droga nel divano, arrestato

Blitz della polizia locale in tre case su segnalazione dei cittadini. Marijuana, hashish e cocaina nascosti anche nei soprammobili

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Un arredamento che non si dimentica: il tavolo, il divano e...oltre quattro chili di marijuana. Pensava di averla nascosta in un posto sicuro la droga il 44enne arrestato dalla polizia locale reggiana al termine di un’indagine iniziata su impulsi di alcuni cittadini. La sostanza stupefacente era occultata all’interno di una parte del divano di casa (la ’penisola’), ma anche nei soprammobili. Il blitz è scattato poco dopo le 18 di martedì. Gli agenti del nucleo anti-degrado della polizia locale di Reggio hanno eseguito tre decreti di perquisizione nei tre edifici di proprietà o comunque nelle disponibilità del 44enne residente in via Chiesi, in città.

Una conclusione esito di appostamenti e pedinamenti andati avanti per diversi giorni. Da quando cioè è partita l’indagine iniziata qualche settimana fa grazie alle segnalazioni dei residenti che avevano notato il via vai all’interno dell’abitazione dell’uomo. Volti poco conosciuto, persone diverse che si avvicendavano a orari improbabili: inevitabile nutrire dei sospetti su cosa ci fosse all’interno di quell’appartamento.

L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Valentina Salvi: appostamenti e indagini sui movimenti del 44enne hanno confermato i sospetti dando il via all’incursione conclusiva. Nel pomeriggio di martedì, avendo ormai a disposizione tutti gli elementi per procedere a colpo sicuro, la polizia locale è intervenuta nella residenza dell’uomo e in altri due immobili da lui utilizzati. Sono stati passati al setaccio dagli agenti e dall’unità cinofila. I cani hanno fiutato dappertutto fino a quando hanno puntato una zona della casa in particolare: il soggiorno con il divano ’a penisola’ dove sono stati trovati cinque sacchetti di plastica all’interno dei quali erano avvolti 4 chili di marijuana. Altra marijuana e diversi grammi di cocaina, hascisc e crack sono stati rinvenuti all’interno dei soprammobili di casa e in uno degli altri due edifici. Nella accurata perquisizione sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione e l’occorrente per confezionare le singole dosi di stupefacente. L’uomo arrestato, Rossano Lolli, lavora come imprenditore nel settore delle fiere, dove si occupa di montaggio degli stand. Davanti al giudice Andrea Rat, il 44enne, assistito dall’avvocato Giovanni Tarquini, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il pm Salvi ha chiesto la custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari in attesa del processo con direttissima, che è stato fissato il 28 giugno davanti al giudice Chiara Alberti.