Oltre 5 milioni e mezzo di euro di tributi non ancora incassati

Buco di un milione e 274mila euro dai ’rifiuti’, 616mila da affitti popolari, 112mila da rette della materna.

Oltre 5 milioni e mezzo di euro  di tributi non ancora incassati

Oltre 5 milioni e mezzo di euro di tributi non ancora incassati

di Francesca Chilloni

Denaro che non si può utilizzare a favore della comunità, entrate accertate ma non ancora riscosse, tributi richiesti ma non ancora incassati: ammonta a oltre 5 milioni e mezzo l’ammontare dei residui passivi che l’amministrazione comunale ha accertato e dovuto sottoscrivere con una delibera che la Giunta ha approvato prima delle feste pasquali. Di questi soldi previsti in termini finanziari ma non ancora incassati oltre 3 milioni e 6mila euro provengono dagli esercizi 2021 e precedenti, 1,85 milioni dalla gestione 2022.

La presenza di numerosi cittadini e famiglie che non hanno versato quanto dovevano al Comune, e la necessità dell’amministrazione di far fronte ai mancati introiti mettendo fondi nell’apposito fondo, causa l’impossibilità di realizzare investimenti pubblici e dover accantonare nel ’salvadanaio’ del municipio una somma che copra l’eventualità che i tributi non vengano mai incassati.

La situazione da tempo è al centro di un aspro dibattito tra la giunta del sindaco Carlo Perucchetti e l’opposizione di Alternativa civica. Il sindaco ha sottolineato che "la Corte dei Conti ha evidenziato una difficoltà nella riscossione dei crediti tributari relativi ad anni precedenti al 2020… e che "l’Amministrazione non è rimasta inerte, anzi, nel 2022 c’è un importante recupero di tributi arretrati… ".

Nella tabella approvata dall’amministrazione ci sono ben 1.274.994 euro di residui legati a raccolta e smaltimento dei rifiuti dal 2017 al 2022. Altri 68mila euro relativi alla Imposta comunale sulla pubblicità; 38mila euro di Irpef. Impressionante la cifra relativa alle rette di frequenza della scuola materna Rodari di Calerno dal 2009 al 2022: 112.591 euro. Le rette relative alla scuola dell’infanzia Filastri dal 2009 a oggi superano i 112mila euro. Quasi 30mila euro sono relativi al servizio mensa delle scuole Calvino di Calerno e Collodi (anni 2010 e 2011). Le rette non ancora incassate per l’asilo nido Girotondo dal 2009 ammontano a quasi 95mila euro. Nel capitolo affitti delle case popolari dal 2009 al 2022 si è accumulata una cifra di 616mila euro. Minimi i residui relativi ai sevizi agli anziani come le rette del Centro diurno o relative agli impianti sportivi comunali.