Omicidio "Budro", s’indaga pure in Germania

Massimiliano Ferrara, morto sei giorni fa, per la polizia potrebbe essere stato aggredito prima di tornare ad Eindhoven in treno

Migration

di Daniele Petrone

"Potrebbe essere stato vittima di un’aggressione anche in Germania". Lo riferisce la polizia olandese che sta indagando anche fuori riguardo al ’giallo’ della morte del 54enne reggiano Massimiliano Ferrara. L’ex commerciante ambulante in pensione, conosciuto da tutti come “Budro“, era stato trovato privo di sensi il 22 novembre scorso in un’abitazione di Eindhoven, nel quartiere di Baakkerstraat. Poi la corsa e il ricovero in ospedale dov’è morto il 1° dicembre, dopo nove giorni di agonia.

Per gli inquirenti è sembrato essere immediatamente un omicidio. Stando alle prime ricostruzioni, le ultime immagini dell’uomo – riprese dalle telecamere di videosorveglianza della stazione di Eindhoven – risalgono al 21 novembre scorso quando l’uomo è sceso da un treno arrivato dalla Germania. Appariva barcollante e ha vagato per qualche ora all’interno della stazione per poi spostarsi nella zona dove il giorno dopo è stato trovato in condizioni disperate.

"Sospettiamo che sia stato vittima di un’aggressione. Ma non sappiamo dove sia avvenuto questo abuso. Questo potrebbe essere successo anche in Germania", spiega la polizia del dipartimento regionale dell’Oost-Brabant. "Non sappiamo quale possa essere stata la possibile causa, l’indagine è ancora in corso e non abbiamo ancora arrestato nessuno al momento. I risultati dell’autopsia non sono ancora noti. Non appena sapremo ne discuteremo prima con la famiglia della vittima. Abbiamo anche lanciato un altro appello sul caso nel nostro programma di indagine nella televisione locale, nella speranza che qualche testimone possa aiutarci ulteriormente".

La polizia di Eindhoven è in contatto con il figlio di Massimiliano che vive a Reggio. Budro era noto come commerciante ambulante di vestiti nei mercati di paese, ma da diversi anni aveva lasciato l’Italia per trasferirsi nei Paesi Bassi. L’ultima volta che era tornato nella nostra città, risale a un mesetto fa. Era andato a salutare gli ex colleghi ambulanti facendo un giro al mercato, poi nessuno ha più avuto notizia di lui fino a quella più terribile della morte. Gli amici reggiani – coloro con cui si trovavfa in curva a vedere la sua amata Reggiana, a giocare a biliardo o a bere drink al vecchio ex Godot – sono convinti che la colpa sia di alcuni brutti giri di droga nei quali forse si era ficcato. "Potrebbe essere stato ucciso per un regolamento di conti", ne è convinto chi lo conosceva bene.