REDAZIONE REGGIO EMILIA

Omicidio Saman, cugini arrestati e portati in carcere dopo la condanna all’ergastolo

Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz erano in stato di libertà: i due erano stati assolti in primo grado, poi l’Appello ha ribaltato tutto

Omicidio Saman, cugini arrestati e portati in carcere dopo la condanna all’ergastolo

Reggio Emilia, 8 maggio 2025 – Sono stati arrestati e portati in carcere Nomanulhaq Nomanulhaq e Ikram Ijaz, i cugini di Saman Abbas, dopo la condanna per entrambi all’ergastolo emessa dalla corte d’Assise d’Appello di Bologna lo scorso 18 aprile nel processo per l’omicidio della 18enne pachistana nel maggio 2021 a Novellara, nella Bassa Reggiana.

Noman e ikram
Ikram Ijaz (a sinistra) e Nomanhulaq Nomanhulaq, cugini di Saman Abbas, dopo la sentenza di Appello a Bologna che li ha condannati all'ergastolo lo scorso 18 aprile

I due sono stati arrestati stamattina dai carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso 6 maggio su richiesta della Procura Generale, e portati nella casa circondariale ‘La Pulce’. 

I due cugini pachistani erano attualmente in stato di libertà. Nel processo di primo grado a Reggio Emilia erano stati assolti. In secondo grado a Bologna invece, la Corte d’Assise d’Appello ha ribaltato tutto condannandoli all’ergastolo che invece era stato confermato per i genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, già in carcere, oltre all’aumento di pena da 14 a 22 anni per lo zio Danish Hasnain, aveva fatto rinvenire il corpo della giovane 18enne.