Duplice omicidio, festino hard finito male o gelosia. Ecco le ipotesi

Trovati 2 cadavere nel circolo di San Prospero (Pr), alle porte di Reggio

Il casolare di via Angelica era stato affittato da Luca Manici: ospitava serate hard

Il casolare di via Angelica era stato affittato da Luca Manici: ospitava serate hard

Reggio Emilia, 30 dicembre 2016 - Forse un festino hard finito in tragedia oppure un terribile gesto di gelosia verso una delle due vittime. Per ora solo ipotesi e nulla di più per il duplice omicidio consumatosi in un circolo privato a luci rosse alle porte di Parma, a pochi chilometri dalla nostra provincia. Martedì sera attorno alle 23 la polizia ha ritrovato ormai senza vita Luca Manici, 47enne di Parma noto con il soprannome di ‘Kelly La Blonde’, e Gabriela Altamirano, argentina di 45 anni residente da tempo a Salsomaggiore Terme (Pr). Per Manici, drag queen, sono stati fatali alcuni fendenti sferrati al corpo, la seconda invece, dopo essere stata a sua volta accoltellata, è morta strangolata.

Luogo del duplice omicidio l’‘Angelica vip Club, un piccolo casolare alle porte di San Prospero, frazione di Parma. Nel locale, di proprietà del 47enne, che qui viveva, venivano ospitati festini a luci rosse pubblicizzati anche da un sito internet e da una pagina facebook. Martedì sera sul posto sono arrivati gli agenti della questura di Parma e il pm Emanuela Podda.

Ad allertare le forze dell’ordine un conoscente della donna che da diverse ore non riusciva a mettersi più in contatto telefonico con lei. Altamirano mancava da casa dal 26 dicembre. Per tutta la giornata gli uomini della polizia scientifica hanno compiuto rilievi sul luogo del duplice delitto ed è iniziata anche l’analisi dei tabulati telefonici delle due vittime, in particolare fra i clienti, alcune decine di persone, che frequentavano più o meno abitualmente il locale ma anche l’appartamento dove Luca Manici ‘ Kelly’ era solito ricevere clienti. Altri dettagli importanti sulla dinamica dell’omicidio potranno arrivare dalle autopsie, esami già disposti dal pubblico ministero.

Luca Manici ‘Kelly’ era una figura molto popolare a Parma e provincia. Originario di Langhirano, paese della montagna parmense, era stato il promotore di eventi e spettacoli in diversi locali della città. Accanto alla sua attività a luci rosse, aveva infatti animato e non poco la vita notturna del capoluogo emiliano, soprattutto negli anni Novanta, quando promosse alcuni dei locali più di tendenza e più amati dai giovani, non solo della comunità gay. Ma l’uomo era molto conosciuto anche nella nostra provincia: in passato aveva lavorato al Km 5 di Fabbrico, locale chiuso da sedici anni, animando le serate insieme ad altre drag queen, ma anche in tanti altri locali della regione. E ora la polizia di Stato sta vagliando se nel mondo della prostituzione, tra i clienti, si possa nascondere il responsabile della doppia morte.