Omotransfobia, dibattiti e concerti questo weekend

Martedì 17 maggio ricorre la Giornata mondiale contro l’omotransfobia. Il Comune di Reggio in collaborazione con l’associazione Arcigay Gioconda, lo Spazio Gerra e il Tavolo interistituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone Lgbt promuove una serie di iniziative e appuntamenti per sensibilizzare la cittadinanza e promuovere l’inclusione delle persone Lgbti+ in un’ottica di contrasto alle discriminazioni e di promozione delle pari opportunità. Tra questi una campagna di sensibilizzazione, uno spettacolo sotto forma di esperienza attiva, “Arcobaleno oppresso” e la presentazione del libro “Ovunque. Esplorazioni cromatiche nel mondo queer”.

Altre iniziative sul territorio sono previste nel corso della settimana: domani ore 16, ai Chiostri di San Pietro, si svolge “Il modo per dirlo, possibilità e insidie nel linguaggio”, un pomeriggio di incontro e approfondimento con esperte, artiste e attiviste per ragionare sulle barriere linguistiche e come superarle organizzato da Teatro del Cigno in collaborazione con Humans femminismo, lgbtq+ and more. Domenica 15 maggio ore 16.30 al caffè letterario Binario49 (via Turri 49), è in programma la Merenda arcobaleno, dedicata alle famiglie, con letture, giochi e trucca bimbi a cura di Arcigay Gioconda e Binario49.

Mercoledì 18 maggio, presso il Centro internazionale Loris Malaguzzi, si svolge il convegno aperto al pubblico con iscrizione obbligatoria “Identità transgender e promozione della salute”, evento finale del progetto europeo Switch - supporting wellbeing and integration of transgender victims in care environments with holistic approach - a cura di Ausl Reggio Emilia. Venerdì 22 maggio, alle ore 22, presso Ghirba – biosteria della Gabella, via Roma ci sarà il concerto della band berlinese post punk noise Nebel 3000. Tutte le iniziative su Reggio e provincia sono consultabili sul sito della Provincia www.provincia.re.it, in una pagina web dedicata alla Giornata mondiale contro l’omotransfobia.