Ornitologica, sequestrati tredici uccellini

Blitz dei carabinieri forestali nella storica fiera reggiana: gli animali erano privi di documenti

Mancanza di documentazione volta ad attestare la provenienza lecita degli animali fino alla manomissione dell’anello di identificazione di un esemplare di cardellino. Sono tra gli illeciti riscontrati dai carabinieri forestali che hanno sequestrato 13 uccellini nell’ambito dei sopralluoghi effettuati all’ottantunesima edizione della fiera ornitologica internazionale "Torniamo a volare", inaugurata il 25 novembre a Modenafiere e che si è conclusa domenica. Gli animali prontamente consegnati al centro di recupero della fauna selvatica. Gli animali sono ora a disposizione dell’autorità competente che ne potrà disporre l’eventuale liberazione in natura. Come per le scorse edizioni, infatti i militari hanno vigilato affinché tutto avvenisse nel rispetto della normativa a tutela della fauna selvatica e nella garanzia del benessere animale e i controlli si sono svolti insieme agli agenti della Polizia Provinciale e ai numerosi volontari di Legambiente. Complessivamente sono stati effettuati 70 controlli su espositori, allevatori ed appassionati e nella maggior parte dei casi non sono emerse irregolarità. In altri sono spuntati illeciti nell’identificazione di esemplari appartenenti a specie tipiche dell’avifauna autoctona italiana o nella mancanza di documentazione attestante la provenienza lecita degli animali da parte di venditori o acquirenti. Ben più grave il reato contestato ad un espositore che avrebbe manomesso l’anello di identificazione di un esemplare di cardellino, marchio equiparato dalla giurisprudenza ad un sigillo di Stato. Alla zampa dell’esemplare, illecitamente prelevato dall’ambiente naturale, era stato apposto un anello di riconoscimento con segni manomessi al fine di simularne la provenienza del volatile da un allevamento.