MATTEO BARCA
Cronaca

Ossessiona l’ex collega: 23enne in manette

Perseguitava 32enne presentandosi in azienda e nel supermercato che la donna frequentava. Ha pure tagliato il braccialetto elettronico

Perseguitava 32enne presentandosi in azienda e nel supermercato che la donna frequentava. Ha pure tagliato il braccialetto elettronico

Perseguitava 32enne presentandosi in azienda e nel supermercato che la donna frequentava. Ha pure tagliato il braccialetto elettronico

Stalker seriale arrestato dai carabinieri per gravi condotte persecutorie nei confronti di una ex collega di lavoro. Nei guai è finito un 23enne residente a Castellarano.

L’uomo, già destinatario di misure cautelari, ha continuato a perseguitare la vittima (una 32enne reggiana) presentandosi ripetutamente sia nell’azienda dove lei lavora sia nel supermercato che la donna frequenta abitualmente. Le sue azioni hanno provocato alla donna un profondo stato d’ansia e il timore costante per la propria incolumità: è stata costretta a modificare le proprie abitudini di vita.

Era da tempo vittima di atti persecutori da parte dell’ex collega e lo scorso 7 aprile il questore di Reggio aveva emesso nei confronti del 23enne il provvedimento di ammonimento. L’uomo ha però continuato la sua condotta persecutoria presentandosi nell’azienda dove lei lavora e nel supermercato da lei frequentato nonché contattandola spesso sui social dove le inviava continue richieste di follow e messaggi per creare delle interazioni. Dopo la denuncia formalizzata dalla 32enne, la Procura reggiana, a distanza di due mesi dall’ammonimento, ha emesso nei confronti del 23enne il divieto di avvicinamento con il dispositivo di controllo a distanza. E’ stato però violato e la Procura ha ottenuto dopo soli dieci giorni l’ulteriore aggravamento con l’applicazione dell’obbligo di dimora nel comune di residenza dello stalker con il divieto di uscire di casa nelle ore notturne.

Un provvedimento eseguito il 20 giugno dai carabinieri di Castellarano. Il 24 giugno i militari dell’Arma hanno poi informato la Procura che il ragazzo aveva anche tagliato il braccialetto elettronico e danneggiato il tracker utilizzato per ricaricarlo. A seguito di questa grave violazione, la Procura ha richiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Reggio un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato trasmesso ai carabinieri di Castellarano. I militari dell’Arma hanno rintracciato il giovane ed è stato poi portato in carcere. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi per consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

m. b.