Ottocentomila per aiutare il commercio

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"Pur in presenza di notevoli e imprevedibili pressioni che la pandemia ha impresso anche sulle risorse finanziarie, oltre che umane, il bilancio 2020 del Comune ha sostanzialmente retto all’urto. Possiamo dire che i conti sono in sicurezza". Tirano un sospiro di sollievo il sindaco Luca Vecchi e l’assessore di competenza, Daniele Marchi, nel giorno in cui in Consiglio Comunale è stato presentato il rendiconto della verifica degli equilibri nonché la variazione di fine anno, una manovra da 2,2 milioni di euro di nuovi aiuti per welfare, educazione e attività produttive (spiccano il quasi milione di euro per commercio ed esercizi pubblici, e i 300mila euro per agevolare il settore turistico sull’Imu) suddivisi in tre ‘macro ambiti’: Sociale (2,5 milioni), Cultura (730mila euro) e Educazione (942mila euro). I numeri generali parlano di 18,8 milioni di euro che il Comune ha messo in campo da inizio pandemia ad oggi – tra risorse proprie, fondi europei, statali e regionali – per fronteggiare l’emergenza sanitaria. La scorsa settimana inoltre, sempre nella seduta ‘virtuale’ di Sala del Tricolore era stata dettagliata la ripartizione dei 4 milioni di euro alle società partecipate del municipio. Così come gli investimenti per illuminazione pubblica, Palazzo dei Musei, PalaBigi e polo sportivo di via Agosti. "Dobbiamo questo esito, a una programmazione e gestione molto delicate e altrettanto oculate, compiute in questi mesi drammatici dai tecnici e dalla giunta – spiegano Vecchi e Marchi - La variazione di fine anno è fortemente connotata da nuovo sostegno a importanti misure emergenziali di aiuto alla comunità, in particolare negli ambiti dalla cultura, del sistema educativo, del commercio e delle attività produttive, del welfare".

dan. p.