Paci: "Era fondata la richiesta del pm"

"Il Riesame ribadisce la fondatezza della ricostruzione della Procura e della sua originaria richiesta cautelare – dice il procuratore capo Calogero Gaetano Paci -. Continuiamo a lavorare in modo scrupoloso sui fatti per come si sono svolti in questa tragica vicenda". Nell’ordinanza del 16 maggio il gip De Luca rigettò la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dalla Procura per i tre indagati per sequestro di persona. E aveva applicato loro obbligo di dimora e firma per soppressione di cadavere e truffa. Il pm ha contestato pure l’omicidio, senza però chiedere misure. Il pm ha impugnato chiedendo per tutti il carcere. Il Riesame ha confermato per Marta le due misure in vigore, applicandole anche per sequestro di persona. Per Guida e Silvia ha invece disposto il carcere per sequestro, truffa e soppressione.