ANTONIO LECCI
Cronaca

Paga con soldi falsi a Reggiolo, fermato dalla "marescialla" fuori servizio

E' accaduto nella serata di martedì alla festa della birra al parco dei Salici

Il maresciallo Ilenia Gatta

Il maresciallo Ilenia Gatta

Reggiolo (Reggio Emilia), 19 giugno 2025 - Ha tentato di pagare da bere con banconote false. E’ accaduto alla festa della birra di Reggiolo, al parco dei Salici. Ma a uno dei bar della festa la cassiera si è accorta di un’anomalia, avvisando subito il maresciallo Ilenia Gatta, comandante della caserma dei carabinieri del paese, che era alla festa, in quel momento libera dal servizio. L’uomo è stato controllato e trovato in possesso di ben 84 banconote contraffatte, che aveva addosso e sulla sua auto. E’ stato denunciato per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.

Nei guai un 53enne residente nel Mantovano, che martedì sera ha cercato di spendere il denaro per pagare due cocktail. Prima ha mostrato una banconota da 20 euro, contraffatta. Poi una banconota da 50 euro, pure quella rivelatasi contraffatta. Il 53enne ha poi pagato con il bancomat, sedendosi a un tavolo con la fidanzata, per mangiare qualcosa. Ma è intervenuto il maresciallo Gatta, fuori servizio in quel momento, rinvenendo altre banconote sospette, alcune con la scritta “Pro copy”, usate per scopi di gioco e cinematografico, con ulteriori pezzi modificati con il tentativo di cancellare la scritta per farle apparire regolari.

Sequestrate 14 banconote da 10 euro, 5 banconote da venti euro, due da cinquanta euro. Nell’auto c’erano quasi sessanta banconote da 20 euro, tutte irregolari. L’uomo è stato portato in caserma e denunciato alla magistratura. Intanto il sindacato Sim Carabinieri esprime il proprio plauso al maresciallo Ilenia Gatta per il suo intervento, oltretutto in una serata in cui era libera dal servizio e presente sul posto con la propria famiglia, dimostrando spirito di servizio a tutela della sicurezza dei cittadini. Il SIM Carabinieri è certo che “l’attenzione e la sensibilità dei superiori, anche in questo caso, saprà riconoscere i giusti meriti a chi ha agito con dedizione e responsabilità, rafforzando il valore del ruolo ricoperto e il senso di appartenenza che anima ogni carabiniere”.