Omicidio Reggio Emilia: "Paolo è sempre stato un padre esemplare"

Luisa Ferrari, vicesindaco e compagna di scuola di Eletti, sulla svolta emersa in aula mercoledì: "Ha voluto bene ai suoi famigliari"

Migration

Tra gli amici di vecchia data di Paolo Eletti sembra fosse già nota la sua situazione familiare, in particolare l’aspetto legato al rapporto biologico con Marco Eletti, in carcere da quasi un anno proprio per il delitto del genitore.

Gli amici di Paolo, che tutti soprannominavano ’Pirola’, a San Martino in Rio, non appaiono stupiti: sapevano del riconoscimento del figlio, frutto di una precedente relazione della moglie di Paolo. Ma era un aspetto a cui nessuno aveva mai dato rilevanza. "Ci sono genitori biologici che si manifestano come pessimi padri o madri. Paolo era sempre stato un padre esemplare, un vero padre per il suo Marco", le parole di Luisa Ferrari, vicesindaco di San Martino in Rio, che conosceva molto bene Paolo Eletti.

Coetanei, erano stati compagni di scuola dalle elementari, in paese. "Stiamo seguendo l’evolversi dell’indagine e dell’iter giudiziario di questa vicenda – si limita a dichiarare la Ferrari – ma c’è davvero poco da commentare. Paolo era stato un padre esemplare, una persona che aveva sempre voluto bene ai suoi familiari, sostenendoli in ogni modo, anche a costo di sacrifici. Era legatissimo alla famiglia e non meritava la fine che si è purtroppo verificata. Il paese continuerà a ricordare Paolo Eletti per il suo carattere generoso, donatore Avis, impegnato nel volontariato... A San Martino in Rio lo continuiamo a ricordare come una brava persona, alla quale essere riconoscenti".

Proviamo a chiedere un commento su un possibile "perdono" (anche se ufficialmente nulla è emerso al riguardo) della madre, Sabrina Guidetti, che sarebbe arrivato nel breve incontro l’altra mattina in tribunale a Reggio, al figlio accusato dell’omicidio del padre e del tentato omicidio della stessa madre, ma il vicesindaco e amica di Paolo, in questo caso, preferisce tacere: "E’ un argomento troppo personale. Ero troppo legata da amicizia a Paolo per potermi esprimere".

Antonio Lecci