ANTONIO LECCI
Cronaca

Paolo Nori ricorda in un libro il poeta Raffaello Baldini

Si intitola "Chiudo la porta e urlo" il libro presentato oggi alle 18 alle Librerie Coop All’Arco, in via Emilia...

Si intitola "Chiudo la porta e urlo" il libro presentato oggi alle 18 alle Librerie Coop All’Arco, in via Emilia...

Si intitola "Chiudo la porta e urlo" il libro presentato oggi alle 18 alle Librerie Coop All’Arco, in via Emilia...

Si intitola "Chiudo la porta e urlo" il libro presentato oggi alle 18 alle Librerie Coop All’Arco, in via Emilia Santo Stefano a Reggio. Un testo di Paolo Nori (foto) che ricorda Raffaello Baldini, grande poeta ma non molto conosciuto, che scrive nel dialetto di Sant’Arcangelo di Romagna. Nori attraversa l’avventura poetica di Baldini quasi come non ci fosse altro intorno, di sé facendo il filtro di una bellezza che viene su come da un fontanile e fa paura, perché ci lascia straniti.

Ecco che l’immaginazione di Baldini si scioglie dentro quella di Nori, fatta com’è di caratteri e di accadimenti apparentemente minimi: i morti che "non dicono niente e sanno tutto", gli uomini che invece di calarsi gli anni se li crescono, lo stare lì di una donna davanti alla circonvallazione per guardare "che passa il mondo". Fra il "cominciamo pure" e il "continuiamo pure" che ricorrono a battere il ritmo, impariamo che la scrittura di Nori è la messa a fuoco progressiva di un carattere, il suo: il suo essere "bastiancontrario", "matto come un russo", il suo essere innamorato di un poeta come Raffaello Baldini.