Paracadutista atterrato al Mapei Stadium, Daspo di due anni

La Digos ha accertato la volontarietà del gesto grazie alle immagini della videocamera che portava sul casco

L'atterraggio del parà il 20 ottobre scorso durante Sassuolo-Inter

L'atterraggio del parà il 20 ottobre scorso durante Sassuolo-Inter

Reggio Emilia, 7 dicembre 2019 - Non potrà entrare in nessun evento sportivo o di pubblico spettacolo per due anni. Il questore di Reggio, Antonio Sbordone, ha emesso il Daspo a carico di Antonio Marino, 36enne milanese, che il 20 ottobre scorso atterrò col suo paracadute al centro del campo di gioco del Mapei Stadium dove si stava disputando l’incontro di Serie A fra Sassuolo e Inter. Per lui è scattata anche una denuncia a piede libero per invasione di campo. 

La decisione è stata presa dopo meticolose indagini svolte dalla Digos reggiana che ha accertato la volontarietà del gesto grazie alle immagini di videosorveglianza dello stadio, ma anche dalla videocamera che il parà aveva sul suo casco riprendendo così tutte le fasi del volo. L’uomo aveva dichiarato di aver eseguito una manovra sbagliata, trovandosi fuori traiettoria e quindi costretto ad effettuare una discesa di emergenza, stando a quanto si apprende dalla nota diramata dalla Polizia.

Ma «audizioni di persone esperte di lanci a livello nazionale, hanno smontato la versione del giovane e dal confronto delle immagini è emerso che il soggetto durante il suo volo ha intenzionalmente cambiato la sua traiettoria proprio al fine di atterrare al centro del campo».

Il 36enne è risultato essere un esperto di lanci in notturna e dalle indubbie abilità, con oltre mille voli alle spalle anche con la tuta alare con la quale ha stabilito nel 2016 il record italiano in caduta libera proprio a Reggio Emilia. Gli inquirenti hanno persino visionato un video, utile alle indagini, dove l’uomo effettuava un lancio notturno sulla città di Milano, atterrando in pieno centro abitato, riuscendo a indirizzare le sue “ali” in un preciso punto, in un piccolo cortile posto tra due palazzi su una strada trafficata.