Tragedia alla pietra di Bismantova, morto un paracadutista bolognese di 42 anni

Il parapendio non si è aperto e l'uomo e si è schiantato al suolo perdendo la vita

I carabinieri sul luogo della tragedia

I carabinieri sul luogo della tragedia

Reggio Emilia, 8 luglio 2018 - Tragedia questa mattina alla pietra di Bismantova. E' morto dopo un lancio col parapendio Alessio Stipcevich, 42 anni, di Anzola Emilia (Bologna). Poco dopo le 11.30 i carabinieri di Castelnovo Monti sono intervenuti sul posto. I militari hanno accertato che il 42enne ha fatto tre lanci dal costone più sporgente della pietra, detto pilone giallo, e al terzo, per circostanze ancora al vaglio dei carabinieri, non si è aperto bene il parapendio, forse per un'avaria: si è schiantato al suolo morendo per i politraumi subiti.

AGGIORNAMENTO - Ecco chi era Alessio, il paracadutista morto alla Pietra di Bismantova

L'attrezzatura (parapendio con corde e pilota, non la tuta alare) su disposizione del pm Maria Rita Pantani titolare dell'inchiesta è stata sottoposta a sequestro. Stipcevich aveva fatto un primo lancio intorno alle 7.30 è un secondo lancio intorno alle 9.30 erano andati tutti regolari. L'ultimo lancio è stato purtroppo fatale.

Le operazioni di recupero sono state seguite dal Soccorso Alpino. Sulla vicenda la procura Reggiana ha aperto un'inchiesta.

La Pietra è una caratteristica formazione rocciosa sull'Appennino, meta di escursionisti, lunga circa un chilometro, larga 240 metri e alta 300, su un altopiano che le fa da base.