Reggio Park, caos al parcheggio Zucchi

L’Apcoa, ex concessionaria dell’area, si è ripresa gli apparecchi per pagare la sosta

Parcheggio Zucchi, foto Artioli

Parcheggio Zucchi, foto Artioli

Reggio Emilia, 6 dicembre 2018 - Agli automobilisti deve essere sembrato un sogno. Poter entrare e uscire senza pagare dall’area di sosta Zucchi, ieri mattina, ha sorpreso tutti. Le sbarre, le casse automatiche e le telecamere, del parcheggio di cui è concessionaria la Reggio Park, infatti, erano state smontate una per una. L’Apcoa, ieri mattina è intervenuta con un ufficiale giudiziario per eseguire la sentenza 61 del 2018 del tribunale, che si è espresso su un contenzioso, che andava avanti dal 2015, proprio tra Apcoa, vecchia concessionaria del parcheggio, e la Reggio Park.

La sentenza ha imposto alla Reggio Park il pagamento ad Apcoa di poco meno di cinquantamila euro come quota per l’ammortamento dei macchinari di sua proprietà e anche alla restituzione degli stessi.

Ieri, quindi, gli operai della vecchia concessionaria, accompagnati anche dal legale dell’Apcoa, Alberto Marchetti, hanno provveduto a smontare tutto e a caricare le apparecchiature sui camion. Un’operazione che ha richiesto anche la presenza sul posto di Filippo Lodetti Alliata, amministratore unico della Reggio Emilia parcheggi S.p.a., che ha constatato con rammarico, ma decisione, quanto stesse accadendo. «In merito al contenzioso tra Apcoa e la Reggio Emilia parcheggi, oggi è avvenuta la riconsegna degli impianti alla ditta Apcoa e gli stessi verranno immediatamente sostituiti. È stato dato poco preavviso – spiega Lodetti Alliata –. Il parcheggio sarà sempre comunque attivo, controllato dal personale e nulla cambierà nella gestione del parcheggio Zucchi. A strettissimo giro, infatti, saranno montati gli impianti nuovi e più funzionali».

Intanto, assicura l’amministratore unico della Reggio Emilia parcheggi S.p.a., tutto continuerà a funzionare normalmente. «Ci sarà un controllo manuale dei pagamenti, fino a quando non sarà montato l’ultimo impianto. Gli addetti ci sono sempre», spiega Alliata. Ieri, però, in tanti hanno continuato a entrare e uscire dal parcheggio senza pagare. Alcuni automobilisti, vedendo che mancavano le sbarre hanno anche pensato che il parcheggio non funzionasse, rimanendo sorpresi dal sapere che in realtà si poteva entrare senza ritirare il biglietto. E durante la mattinata, infatti, agli automobilisti veniva spiegato di poter riprendere l’auto senza pagare la sosta. «Non ho trovato le macchinette dove poter pagare il biglietto e gli addetti del parcheggio mi hanno detto che oggi non funzionano. Meglio così», ha commentato andando via una sorpresa e soddisfatta automobilista.