Sono stati diecimila i partecipanti al Festival di Emergency, ospitato dal centro storico reggiano e conclusosi ieri. Un recordo, riferiscono gli organizzatori, "il numero è raddoppiato rispetto all’edizione del 2021". Quella di quest’anno viene descritta come una "staffetta emozionante e profonda – aggiungono – delle voci più autorevoli di scrittori, scienziati, filosofi, giornalisti e esponenti del mondo contemporaneo che, insieme a Emergency, hanno provato a rispondere alla domanda come si può costruire un futuro di pace". Tra i ricordi più emozionanti dell’edizione 2022 resterà senza dubbio il momento in cui è stata annunciato, a sorpresa, l’acquisto della nuova nave “Life Support” in partenza in autunno per fare attività di ricerca a soccorso nel Mediterraneo. O ancora, ricordano, "la serata al Teatro Valli in cui l’attore Stefano Fresi e il cantante Daniele Silvestri hanno ricordato Gino Strada in uno spettacolo che ha unito parole e musica".
"Noi di Emergency abbiamo scelto da sempre da che parte stare. Abbiamo scelto di praticare i diritti umani, prima ancora di affermarli sulla carta, perché è l’unica scelta possibile, giusta e umana" concludono. La lettera si chiude poi con un’anticipazione sull’appuntamento della prossima edizione, che "sarà nel primo fine settimana di settembre del 2023".