Partono i lavori per il nuovo asilo

Al via le operazioni preliminari. La scuola sarà abbattuta e rifatta: un investimento da oltre 6 milioni di euro

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Partono i lavori di predisposizione del cantiere per la realizzazione della nuova Scuola d’infanzia di Castelnovo Monti, a fianco del piazzale Matteotti; la prima fase consiste nell’abbattimento di alcuni alberi presenti nella zona, attigui alle attuali strutture.

La nuova scuola dell’Infanzia del Peep-Pieve, sorgerà nella stessa area delle strutture precedenti. Sull’intervento il Comune di Castelnovo ha ricevuto importanti finanziamenti per 3.500.000 euro da mutui Bei mentre 3.040.000 euro saranno investiti da fondi propri dell’ente.

La realizzazione della nuova scuola d’infanzia andrà a completare il rinnovato comparto scolastico Peep-Pieve, con il nuovo nido realizzato pochi anni fa e la nuova scuola primaria inaugurata lo scorso anno scolastico. Il cantiere per la nuova scuola d’infanzia richiede il sacrificio di una parte di verde però il Comune, d’intesa con la ditta appaltatrice, ha disposto l’abbattimento del minor numero possibile di piante, programmando il ripristino del verde nelle zone attigue al Peep-Pieve con nuovi alberi già sufficientemente sviluppati, così da avere un rinverdimento percepibile in tempi più rapidi. Mai come in questo periodo l’ecologia ambientale resta al centro dell’attenzione in ogni Comune, prevale su qualsiasi altro problema amministrativo e Castelnovo Monti non può essere da meno. E’ previsto un altro intervento sul verde pubblico che verrà eseguito nei prossimi giorni e riguarderà la scarpata attigua a Piazzale Matteotti la quale sarà al centro di un’operazione di messa in sicurezza attraverso pulizia con abbattimento e potatura di alcuni alberi già preventivata nel momento dell’abbattimento dell’ex consorzio agrario.

Le piante sono state individuate anche attraverso una consulenza dei Carabinieri Forestali (nello specifico il comandante Marco Grassi) e insieme alla Commissione Ambiente del Comune già lo scorso anno, in quanto ammalate o pericolose.

Anche in questo caso seguirà l’azione di ripiantumazione. I lavori verranno eseguiti dalla ditta Cofar col contributo della regione Emilia Romagna, senza richiesta di risorse comunali. L’intervento di Cofar avverrà nell’ambito di un percorso di formazione di 32 ore per 4 operai, e verrà portato avanti in presenza di un docente esperto in materia nelle seguenti giornate: 21, 25, 28 ottobre e 4 novembre.

Settimo Baisi