FestaReggio, sempre meno incassi. La festa Pd va peggio del previsto

"Colpa di consumi e Governo". Rispetto alle previsioni mancano 150mila euro

Il segretario della federazione provinciale Andrea Costa

Il segretario della federazione provinciale Andrea Costa

Reggio Emilia, 12 settembre 2018 - In appena tre anni il Pd potrebbe dover fare i conti con ben 750mila euro in meno da spendere sul territorio. Una emorragia vera e propria, che il segretario Andrea Costa ha cercato di governare operando una drastica riduzione delle spese della macchina partito. Anche quest’anno Festareggio si comprime, sebbene in termini di margini di guadagno è probabile che per il Pd il 2018 sia migliore del 2017. Ma facciamo parlare i numeri: quest’anno, come spiega lo stesso partito con trasparenza, il Pd incasserà circa 150mila euro in meno rispetto a quanto previsto prima dell’inizio della kermesse in fiera. I dem puntavano ad arrivare, soltanto con i ristoranti, a incamerare circa un milione, un milione e 100mila euro.

Ma i due sabati di maltempo hanno rovinato la festa, salvata grazie all’ultima settimana di sole e clima mite. A questo milione di euro atteso ma non rispettato, vanno poi ad aggiungersi i 250mila euro che arrivano dall’affitto della zona commerciale. Dopodiché si calcoleranno gli incassi delle quote sui biglietti venduti per gli spettacoli. Sta di fatto che nel 2017, a chiusura della festa, il Pd dichiarò il ‘rosso’, spiegando che gli incassi erano crollati di 600mila euro, arrivando a incamerare 1,4 milioni di euro (quindi comunque molti di più di quest’anno). Nonostante la Festareggio 2017 fosse più lunga, anche allora il maltempo ci mise lo zampino, con 11 giorni di meteo avverso. E l’anno prima? Il paragone con il 2016 è impietoso: quell’anno infatti il partitone incassò due milioni di euro totali.

Per sapere se la festa sarà in utile o meno bisogna aspettare che il Pd finisca il calcolo dei ‘resi’ e dei biglietti. Sta di fatto che ci si aspetta di non chiudere in rosso come l’anno passato, sebbene l’incasso sia inferiore. Le spese, infatti, sono state prepotentemente contenute.

«Festareggio 2018 chiude con la magia dei fuochi danzanti che hanno portato alle Fiere di Reggio, ancora una volta, diverse migliaia di spettatori rimasti per 40 minuti col naso all’insù – è il comunicato ufficiale del Pd –. Il bilancio per questa prima edizione della Festa lontana dal Campovolo è positivo per l’affluenza di pubblico nella nuova location che passa così a pieni voti il test della nuova FestaReggio, quest’anno guidata dallo slogan ‘Sentire Popolare’. E certamente popolare, ampia e diffusa è stata anche la partecipazione ai dibattiti politici, almeno un paio al giorno dal 21 agosto al 10 settembre. Il clima di incertezza generato da politiche di governo che oscillano dall’immobilismo a un decisionismo di facciata non aiutano certo i consumi. Festareggio in questo senso è un osservatorio privilegiato. E il risultato economico complessivo, che stimiamo inferiore per 150mila euro dalle aspettative, testimonia ancora la fatica delle famiglie di arrivare a fine mese senza erodere i risparmi. Rispetto al previsionale il trend degli incassi si rivela più vicino nell’ultima settimana quando il meteo stabile e sereno si è reso complice, ma tardivo».