FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Pedalata fino al Santo Padre. L’impresa degli amici della bici

Da Sant’Ilario al Vaticano, valicato l’Appennino al Passo Radici per giungere a destinazione. .

Da Sant’Ilario al Vaticano, valicato l’Appennino al Passo Radici per giungere a destinazione. .

Da Sant’Ilario al Vaticano, valicato l’Appennino al Passo Radici per giungere a destinazione. .

Fino a Città del Vaticano in pellegrinaggio sulle due ruote, un’impresa di fede e sportività. Un gruppo di amici ciclisti tra i 63 e i 73 anni ha deciso di partecipare al Giubileo 2025 della Speranza affrontando il tragitto in sella, accompagnati da un compagno dotato di un furgone-officina. Sono il "capocordata" Vincenzo De Lucia, e Salvatore Ruggiero, di Sant’Ilario; Enzo Artoni di Poviglio; Verter Cavalca di Nocetolo di Gattatico; al volante, Giuseppe Vissani di Cavriago. Dopo un’adeguata preparazione atletica, sono partiti lunedì mattina dalla chiesa di Sant’Ilario, dove don Fernando Borciani ha impartito loro la benedizione. A salutarli anche il sindaco Marcello Moretti e il cavaliere Ernesto Zeoli. La prima tappa li ha visti salire lungo la Val Secchia e, scavallando l’Appennino al Passo Radici, arrivare a Castelnuovo Garfagnana: 143 km di montagna con un dislivello positivo di 1874 metri, percorsi sette ore e tre quarti, una vera prova di resistenza, fede e determinazione. Ieri sono arrivati a Certaldo (FI) e oggi si dirigeranno a San Quirico d’Orcia, facendo una pausa a Siena. L’arrivo a Roma venerdì pomeriggio. Quasi tutti i "pellegrini" sono membri della Ciclistica Sant’Ilario Asd, che dal 1970 porta in alto il nome del paese. In occasione del passaggio del Giro, hanno contribuito all’allestimento della grande festa cittadina.

Francesca Chilloni