Pedopornografia, 24enne finisce in carcere

Per l'uomo, residente nella Bassa Reggiana, la condanna è diventata definitiva

L'indagine svolta a livello nazionale

L'indagine svolta a livello nazionale

Reggio Emilia, 4 ottobre 2022 – Era finito in carcere nell’ambito di una maxi operazione nazionale contro la pedopornografia, con le forze dell’ordine che avevano individuato una rete di pedofili che, su una nota piattaforma di messaggistica, scambiavano materiale assolutamente illegale. Tra i coinvolti anche un giovane residente nella Bassa Reggiana, dichiarato in arresto due anni fa per fatti che risalenti al periodo tra il 2016 e il 2020. In una perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso di ingente materiale pedopornografico, anche autoprodotto. E’ partito l’iter processuale, con la seconda sezione penale della Corte d'Appello di Bologna che nell’ottobre dello scorso anno ha confermato la sentenza di primo grado emessa dal Gip del Tribunale di Bologna, condannando il giovane alla pena di tre anni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 12 mila euro. La condanna è divenuta esecutiva nei giorni scorsi, dopo che la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell’imputato. L’esecutività della sentenza di condanna ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica del tribunale di Bologna emettere il provvedimento di esecuzione per la carcerazione del 24enne, trasmesso ai carabinieri reggiani. Provvedimento già eseguito con il trasferimento del giovane in carcere per espiare la pena residua, che dovrebbe esaurirsi nel luglio dell’anno prossimo.