Giuseppe Pedrazzini Toano, nuovo sopralluogo dei Ris nella casa

Stamattina gli inquirenti sono tornati nella villetta di Cerrè Marabino posta sotto sequestro dove viveva il 77enne trovato morto in un pozzo

Inquirenti al lavoro per trovare tracce latenti, biologiche e non solo

Inquirenti al lavoro per trovare tracce latenti, biologiche e non solo

Toano (Reggio Emilia), 14 giugno 2022 - Stamattina nuovo sopralluogo dei carabinieri nella casa di Cerrè Marabino di Toano dove viveva Giuseppe Pedrazzini, 77enne il cui corpo senza vita è stato ritrovato in un pozzo vicino all'abitazione il 12 maggio, chiuso con una pesante lastra di ferro. La Procura accusa il genero Riccardo Guida, la figlia Silvia Pedrazzini e la vedova Marta Ghilardini, sottoposti a misura cautelare per i reati di soppressione di cadavere e truffa, per aver continuato a percepire la pensione dell'anziano anche dopo la morte. Inizialmente erano indagati anche per omicidio e sequestro di persona. I Ris sono al lavoro per fare fotografie e cercare tracce latenti, biologiche e non solo. Faranno rilievi attraverso scanner laser che riproducono la scena del crimine, mappando in 3D gli ambienti. In campo anche il Rac, reparto analisi criminologiche, in pratica gli psicologi dell'Arma, al lavoro sui profili dei presunti autori e della vittima. Oltre al comandante del Rac, sul posto anche la sezione rilievi del nucleo investigativo di Reggio Emilia con il comandante del nucleo, maggiore Maurizio Pallante.