
Nico Giberti, sindaco di Albinea, siete tra i Comuni con l’assegnazione pro capite dei fondi Pnrr tra le più basse in provincia...
"Non stento a crederci. Su alcuni bandi ai quali abbiamo partecipato, la sensazione è quella di essere stati penalizzati spesso. In particolare dall’indice di vulnerabilità che veniva indicato come parametro e che non ci premia".
Insomma un paradosso: siete un Comune che sta bene e perciò i finanziamenti vengono elargiti ad altre realtà più ’a rischio’...
"Sì, ma sia chiaro: non ci sono piagnistei o lamentele. Non siamo in sofferenza di finanziamenti, anzi. Abbiamo avuto accesso ad altri fondi ministeriali e regionali che ci terranno impegnati per il biennio 2023-2024, nel quale potremo fare tante belle cose".
Lei ha anche la delega alle Infrastrutture a livello provinciale. In questo periodo abbiamo sentito diverse grida d’allarme riguardo alla carenza di personale proprio per lo sviluppo dei progetti Pnrr. A Reggio c’è un rischio?
"Quello dei tecnici e delle competenze amministrative riguardo a pratiche e rendicontazione è una sofferenza endemica. Ma nella nostra provincia – è bene sottolinearlo – non c’è un’emergenza. Con un grande sforzo stiamo gestendo tutti i contributi, tanti molto importanti perché riguardano la ristrutturazioni di ponti, la sistemazione di frane, la messa in sicurrezza di strade provinciale e scuole".
Ovvio che i Comuni più piccoli sono quelli più in difficoltà...
"Sicuramente, però c’è una grande solidarietà tra Comuni, grazie anche alle Unioni, facendosi carico di altre progettualità per cercare di sostenere chi è carente. Il bicchiere è pieno: il territorio reggiano si è mosso molto bene sul Pnrr".
dan. p.