Nuovo furto ai danni di un’anziana. In un quartiere residenziale alla prima periferia della cittadina, in via Leopardi, l’altra mattina due donne sono state notate in una palazzina. Sembravano essere in attesa di una loro conoscente, mentre invece stavano mettendo a segno il furto nell’abitazione di una pensionata novantenne. Per effettuare il colpo è stato usato un sistema non nuovo: viene disattivato manualmente il contatore dell’appartamento, con il proprietario che deve recarsi allo stesso contatore, di solito al piano terra, per poter riattivare l’erogazione di energia elettrica. Trascorrono alcuni minuti in cui, se la vittima vive sola, i ladri possono agire indisturbati. Proprio come è accaduto l’altra mattina in via Leopardi. La pensionata, nello scendere le scale, avrebbe notato una donna al piano in cui si trovano i contatori e un’altra ai piani superiori. Quest’ultima potrebbe essere stata l’autrice materiale del furto, mentre la complice faceva da palo. Solo un paio d’ore più tardi, quando la pensionata si è recata nella camera da letto, ha scoperto il furto ai suoi danni, con ammanco di vari oggetti, per un bottino da quantificare, ma con materiale di alto valore affettivo. Potrebbe trattarsi delle stesse autrici di altri furti simili avvenuti in zona, soprattutto ai danni di persone non più giovani.
CronacaPensionata beffata dalle ladre