"Per donne e giovani, lavoro troppo precario"

Al congresso della Cisl Emilia Centrale, la segretaria Rosamaria Papaleo lancia l’appello: "Serve un’occupazione di qualità"

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Non poteva che aprirsi con la forte preoccupazione per la guerra in Ucraina e un accorato appello alla pace il terzo congresso della Cisl Emilia Centrale, cominciato ieri a Reggio.

"L’invasione russa è un atto di una gravità inaudita. Esprimiamo solidarietà all’Ucraina, al suo popolo e alla sua comunità in Italia, a Reggio e Modena", ha dichiarato la segretaria generale Cisl Emilia Centrale, Rosamaria Papaleo. "Chiediamo uno stop immediato delle ostilità e la protezione umanitaria dei civili".

Parlando della pandemia, Papaleo ha ricordato che la Cisl ha promosso la vaccinazione senza lasciarsi intimidire da insulti e minacce. A Reggio e Modena l’economia è in ripresa, sia pure rallentata dal ritorno dell’inflazione causato dall’aumento dei costi di energia e materie prime. "Cresce anche l’occupazione, ma il lavoro a tempo determinato e interinale supera quello a tempo indeterminato – ha spiegato la segretaria Cisl - Sono soprattutto le donne e i giovani ad avere rapporti di lavoro precari. Vogliamo che l’occupazione cresca non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi".

Nella qualità del lavoro è compresa la salute e sicurezza. "Basta infortuni, la sicurezza del lavoro non sia sacrificata al profitto", ha sottolineato Papaleo, confermando la validità dell’alternanza scuola-lavoro messa in discussione dalle recenti tragiche morti di due studenti.

"L’intera didattica deve aprirsi di più al mondo del lavoro e alla rivoluzione digitale. Le previsioni occupazionali nel prossimo decennio indicano che la metà delle professioni in crescita sarà legata alla tecnologia, ma aumenteranno anche i mestieri legati a cultura, comunicazione, servizi di cura, insegnamento e formazione. Questo significa – ha dichiarato la segretaria Cisl - che bisogna sviluppare nuove competenze ponendo particolare attenzione al capitale umano. Per questo consideriamo la formazione continua un diritto soggettivo dei lavoratori e la inseriamo sempre più spesso nei rinnovi dei contratti di lavoro nazionali e aziendali".

Rosamaria Papaleo ha parlato anche della contrattazione socio-territoriale, citando il Patto di contrasto alle nuove povertà sottoscritto nel Comune di Reggio e il protocollo firmato a Modena per la riduzione del disagio abitativo.

Il congresso continua oggi a Modena. All’intervento del segretario generale della Cisl Emilia-Romagna, Filippo Pieri, seguirà l’approvazione dei documenti congressuali e l’elezione dei nuovi organi dirigenti.