"Perché si creano cittadini di serie A e B? Estendere l’obbligo a tutti, oppure a nessuno"

I sindacati della scuola si muovono con fare accorto all’indomani dell’annuncio dell’estensione dell’obbligo vaccinale al personale scolastico. "Stiamo cercando ci capire quale sarà la stesura definitiva del decreto – dichiara Silvano Saccani, della Flc Cigl di Reggio – Per quanto riguarda il mondo della scuola, questo è in media con la popolazione italiana vaccinata, ossia sul 90%. Quindi dal nostro osservatorio non vediamo problemi da questo punto di vista, anche perché, credo, che molti si siano messi in fila per sottoporsi alla terza dose. Quello su cui noi, come Flc Cigl vogliamo ribadire con forza è che assieme alla vaccinazione, non vanno dimenticati tutti gli altri comportamenti che fanno parte della profilassi quotidiana all’interno degli istituti: mascherina, distanziamento e l’igiene".

Questo porta il discorso direttamente su un punto determinante, che è il motivo per cui la scuola sciopererà il 10 di dicembre: "Non vorrei che il Governo pensi di aver risolto la questione stabilendo l’obbligatorietà del vaccino. Qui abbiamo un contratto per il personale covid e personale Ata la cui nomina è a scadenza il 30 di dicembre e non è, al momento, prevista alcuna proroga. Tanto per capirci, dal 7 di gennaio avremo un grosso problema di sicurezza all’interno degli istituti scolastici, perché queste persone stavano dando una grossa mano all’igienizzazione all’interno delle scuole. Risposte dal governo? Al momento abbiamo una bozza di legge Finanziaria che prevede la proroga del personale docente ma non quello Ata. Non ci stiamo, quindi il 10 di dicembre sciopereremo".

"Non capisco perché nel mondo del lavoro italiano si siano formati lavoratori di serie A e di serie B. Se ci deve essere un obbligo, che ci sia per tutti, nel pubblico e privato – Non usa tanti giri di parole Pasquale Raimondo della Uil Scuola – Il Governo se ne assuma con piena trasparenza la responsabilità, ma se il vaccino è l’unica via è giusto che venga stabilito un obbligo per tutti".