"Pericolo frane e dissesti, serve una mappatura"

Le richieste del gruppo misto. Nel 2015 si erano avuti grossi. problemi a Mazzalasino. e Monte Gesso

Il gruppo consiliare misto di Scandiano ha presentato un’interrogazione per sollecitare chiarimenti per il monitoraggio delle frane e dei rischi idrogeologici. I consiglieri di minoranza Alessandro Nironi Ferraroni, Davide Beltrami e Chiara Ferrari chiedono dunque all’amministrazione comunale di conoscere gli esiti dell’attività di controllo dei movimenti franosi e anche le relative misure che sono state adottate per prevenirli.

"Il territorio comunale – spiegano i consiglieri d’opposizione – è segnato, soprattutto nella fascia collinare e in quella pedecollinare, da un peculiare dinamismo delle aree che ha originato, con riguardo alle movimentazioni più significative, nel 2015 due importanti eventi franosi. In località Gessi di Mazzalasino si era verificata una consistente riattivazione di un’ampia frana per colamento di fango con evacuazione e in località Monte Gesso una frana per scivolamento su versante di monte della sede stradale con danni ai terreni agricoli sottostanti".

Nironi Ferraroni, Beltrami e Ferrari fanno sapere che si sono pure registrati numerosi micro eventi di dissesto idrogeologico che nel passato hanno interessato alcune aree del territorio scandianese a seguito principalmente di precipitazioni piovose come è avvenuto nella zona del Rio Bellano. Il gruppo consiliare misto di Scandiano domanda quindi alla giunta e all’assessore competente "se le aree colpite o comunque interessate dagli eventi franosi siano ancora monitorate e quali esiti stiano dando i monitoraggi". La minoranza, intervenendo sempre sulla problematica delle frane, chiede inoltre "se esiste una mappatura delle aree connotate da rischi idrogeologici" e quali misure "siano state adottate – concludono i consiglieri – per prevenire il concretizzarsi di tali rischi".

Il documento dell’opposizione sulla situazione delle frane è stato inviato all’attenzione del presidente del consiglio comunale e dell’assessore competente.

mat. b.