ANTONIO LECCI
Cronaca

Pestati dal branco nel parcheggio. Vengono presi a calci e pugni dopo la lite fuori da un locale

Vittime due fratelli di 23 e 30 anni che avevano trascorso la serata a Boretto e stavano tornando a casa. Sei coetanei li hanno provocati e si sono scagliati contro di loro a mandandoli all’ospedale.

Pestati dal branco nel parcheggio. Vengono presi a calci e pugni dopo la lite fuori da un locale
Pestati dal branco nel parcheggio. Vengono presi a calci e pugni dopo la lite fuori da un locale

Due fratelli di 23 e 30 anni erano stati offesi e poi aggrediti con un oggetto contundente, oltre che calci e pugni, con gli autori della violenza che se l’erano presa pure contro la loro autovettura. Al pronto soccorso ospedaliero, poco dopo, i due fratelli erano stati medicati per lesioni giudicate guaribili entro una decina di giorni. I carabinieri della caserma di Boretto, paese teatro del fatto nel maggio scorso, una volta ricevuta la segnalazione dell’accaduto e la relativa denuncia della vittima, hanno avviato le indagini sull’episodio, arrivando ora alla denuncia di sei giovani, italiani e stranieri, con età compresa tra i 20 e i 24 anni e tutti residenti nella Bassa Reggiana.

Gli stessi giovani sono stati segnalati alla magistratura per reati che vanno dalle lesioni personali aggravate fino al danneggiamento, relativo alle conseguenze all’autovettura. Era accaduto in un parcheggio del paese. Le vittime erano uscite da un locale pubblico per rientrare a casa. Forse per il degenerare di screzi avuti precedentemente, i due fratelli erano stati aggrediti dal gruppetto di ventenni, che pare li avessero attesi all’esterno, proprio nel parcheggio nel centro abitato del paese.

Dopo la violenza fisica alle persone e i danni alla vettura, il provvidenziale intervento di alcuni passanti (che si erano avvicinati, attirati dal trambusto provocato dalla rissa e dalle urla) aveva messo in fuga gli aggressori, evitando così che la situazione potesse peggiorare. Le vittime erano state poi medicate in ospedale, per fortuna per traumi non gravi. In caserma a Correggio è stata poi presentata formale denuncia, arrivando ora all’identificazione dei presunti aggressori, anche grazie alle immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza attiva sul posto.