Piazza San Prospero, il cantiere dopo Natale

Ok al progetto esecutivo di restyling, entro l’anno si assegnano i lavori. Il Comune: "Così salvaguardati festa del patrono e commercianti"

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di Daniele Petrone

Finalmente ci siamo. Ora per davvero. È stato approvato il progetto esecutivo della riqualificazione di Piazza San Prospero. Dopo anni di attesa, c’è il nero su bianco, con il provvedimento firmato dal dirigente comunale Ermes Torreggiani. "Con l’approvazione, la palla passa all’ufficio gare che predisporrà il bando d’appalto – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Tria – L’obiettivo è affidarli entro l’anno corrente". La piazza dei leoni è la più amata dai reggiani, ma negli ultimi anni è stata anche la più discussa specie dopo i lavori nel sottosuolo per migliorare i sottoservizi in primavera scorsa, durati più del previsto anche a causa dei ritrovamenti di alcuni antichi reperti archeologici approfonditi per settimane dai Beni Artistici e Culturali.

Soprattutto interessa ai commercianti che si affacciano su piasa cèca, i quali vogliono sapere quando ci sarà il cantiere e dunque un’evidente chiusura, se non totale quantomeno parziale. "La festa del Santo patrono e il periodo di Natale non saranno intaccati. Se tutto procede coi giusti tempi, il cantiere comincerà a gennaio. E sempre se tutto fila liscio, in sei mesi i lavori saranno terminati, quindi entro l’estate per consentire alle attività di non perdere i momenti migliori".

Una scelta valutata e voluta fortemente anche dall’assessora al commercio e al centro storico, Mariafrancesca Sidoli: "Finalmente, nonostante tutte le difficoltà dell’epoca storica in cui viviamo – dal reperimento delle materie prime ai rincari energetici fino alle bollette, che hanno causato rallentamenti purtroppo ovunque – l’opera di restyling della piazza sta andando avanti. Con attenzione alla particolare conformazione della stessa e soprattutto verso le imprese. Le tempistiche di cantiere sono delicate, ma vogliamo impattare il meno possibile sulle attività commerciali. Dunque è bene che si parti dopo Natale e che finiscano entro l’estate prossima".

Il progetto di riqualificazione costerà complessivamente 750mila euro al Comune. Il rifacimento era stato annunciato già nel 2018. Di mezzo però, oltre alla pandemia, ci si era messa la burocrazia. Per un biennio, il progetto è rimasto congelato in un imbuto perché la prima versione progettuale era stata bocciata e rimandata indietro agli uffici tecnici da parte della rigida Soprintendenza quando si tratta di beni storici di grande importanza. Nel dettaglio, inizialmente era stato optato – come materiale portante del suolo – la pietra di Luserna (la stessa utilizzata per piazza della Vittoria). Poi, l’anno scorso è stata trovata la quadra: in continuità e conservazione storica e tradizionale, al centro della piazza sarà posizionato il porfido rosso a cubetti. Confermata anche la scelta di abbassare il plateatico allo stesso livello della piazza (tradotto: non ci sarà più il ’gradino) come attenzione verso l’eliminazione delle barriere architettoniche per una piazza accessibile a tutti.