Ha colpito la moglie alla testa, usando una carabina ad aria compressa, di libera vendita, come se fosse un bastone. Un colpo che ha provocato una ferita con gonfiore, medicato in ospedale. Un atto di violenza, l’ennesimo tra le pareti domestiche, avvenuto l’altra sera in una abitazione di Castelnovo Sotto. L’uomo, poco più che trentenne, ha litigato con la moglie, di alcuni anni più giovane. Al culmine del diverbio, pare per futili motivi, lui ha afferrato il fucile per poi colpire la donna alla testa.
La situazione non poteva passare inosservata ad lcuni residenti nella zona, comprensibilmente preoccupati per il rischio che la situazione potesse degenerare, oltretutto in presenza di una bambina in tenera età, presente nell’abitazione.
La giovane madre, raggiunta dal personale dell’ambulanza, è stata accompagnata al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio, mentre nella casa sono arrivati i carabinieri della locale caserma, per svolgere accertamenti e ricostruire quanto accaduto.
Sono state subito avviate le indagini, i cui risultati potrebbero portare al procedimento previsto dal "codice rosso" proprio contro le violenze domestiche contro le donne e conviventi vari. La donna è stata poi raggiunta dai carabinieri in ospedale per raccontare quanto successo. L’uomo rischia una denuncia penale. Nel frattempo l’arma usata per colpire la donna è stata sequestrata, in attesa di ulteriori disposizioni dell’autorità giudiziaria.
Antonio Lecci
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