Picchiò e rapinò 85enne, condannata a oltre 5 anni

"La mia assistita è ancora sconvolta dopo l’aggressione subita in casa". La donna era stata presa a calci, bastonate e lasciata sanguinante nel letto.

Picchiò e rapinò 85enne,  condannata a oltre 5 anni

Picchiò e rapinò 85enne, condannata a oltre 5 anni

di Alessandra Codeluppi

"La mia assistita è ancora sconvolta dopo l’aggressione subita in casa cinque mesi fa. Tuttora prende farmaci per combattere l’ansia e per riuscire dormire". L’avvocato Giacomo Fornaciari descrive così lo stato d’animo di un’anziana che subì una rapina il 14 dicembre 2022, dentro la sua abitazione a Regnano di Viano. Lei, 85 anni, era stata picchiata con calci, spinte e tirate di capelli. Era stata presa a bastonate e lasciata tramortita nel letto, dove stava riposando, in mezzo al sangue. Poi era stata derubata di un anello d’oro, con pietra verde, che aveva al dito.

Le sue urla erano state sentite da un vicino di casa che, oltre ad allertare il figlio della 85enne, si era precipitato in strada, riuscendo a immortalare in una foto fatta col telefonino l’autore dell’aggressione, prima che si dileguasse a piedi nel buio della notte. Accorsero i carabinieri di Scandiano, con quelli di Casalgrande e Albinea, che in poche ore individuarono come presunta responsabile una donna che abita a poca distanza: lei, la 55enne Francesca Tarabelloni, era stata arrestata per rapina pluriaggravata.

Durante la perquisizione domiciliare, nell’armadio della sua camera da letto, era stato ritrovato l’anello, mentre nella lavatrice c’era la maglia indossata durante l’aggressione, secondo gli inquirenti messa lì per levare eventuali macchie di sangue.

La 55enne ha scelto di essere giudicata col rito abbreviato. Davanti al gup Silvia Guareschi, ieri ha ammesso la responsabilità, dicendo che in quel momento era ubriaca: "Non sapevo quello che facevo". Per lei il pm Giulia Galfano ha chiesto 8 anni e 8 mesi di reclusione. L’avvocato difensore Vainer Burani ha domandato il minimo della pena e le attenuanti generiche. Il giudice Silvia Guareschi ha deciso una condanna di 5 anni e 4 mesi, oltre a una provvisionale di 10mila euro a favore dell’anziana, costituita parte civile.

"A nostro avviso - dichiara l’avvocato Fornaciari - non andavano concesse le generiche, visti i precedenti penali dell’imputata e la violenza inaudita usata contro l’anziana. Auspico che la Procura ricorra in Appello".

La 55enne era entrata in casa sfondando la porta e forzando il chiavistello; poi aveva messo a soqquadro gli ambienti prima di scagliarsi contro la donna.

A Tarabelloni sono contestate le aggravanti di aver usato un’arma e aver aggredito una persona con più di 65 anni, dentro una privata dimora. A suo carico risulta anche la recidiva reiterata, specifica e infraquinquennale. È stata chiamata a rispondere anche di lesioni pluriaggravate, per aver procurato all’anziana un trauma cranio-facciale con ferite al cuoio capelluto, con prognosi di 15 giorni.