Pietro Gambarelli, morto ustionato mentre dà fuoco alle sterpaglie a Casina

La vittima aveva 65 anni ed era un infermiere da poco in pensione all'ospedale di Castelnovo Monti

Le ricerche dell'uomo da parte del Soccorso alpino e speleologico

Le ricerche dell'uomo da parte del Soccorso alpino e speleologico

Reggio Emilia, 25 aprile 2021- E' morto mentre bruciava le sterpaglie per la pulizia del sottobosco nella zona di Casina. La vittima è Pietro Gambarelli, 65 anni, infermiere dell'ospedale di Castelnovo Monti, da poco in pensione. Lo hanno trovato intorno alle 23.30 Vigili del Fuoco e tecnici del Soccorso Alpino già privo di vita.

A dare l'allarme sono stati i familiari che lo aspettavano per l'ora di cena, ma non vedendolo rientrare hanno chiamato subito il 118. Poco prima delle 22 sono state attivate le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna, l'ambulanza e l'automedica. Con loro i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.  Il corpo senza vita giaceva tra i rovi, con gravissime ustioni.

Gambarelli stava facendo pulizia del sottobosco e dopo aver accatastato le sterpaglie raccolte ha appiccato il fuoco. Una volta acceso il falò, probabilmente, non è più stato in grado di governare le fiamme e ha cercato riparo tra i rovi che però sono diventati una trappola mortale. Sulla dinamica dell'accaduto stanno indagando i carabinieri.