Piste ciclabili Reggio Emilia, altri 18 chilometri per unire centro e frazioni

Presentato il piano comunale triennale

Via Comparoni-Gavasseto

Via Comparoni-Gavasseto

Reggio Emilia, 13 marzo 2019 - Sono percorsi "incompiuti" a cui, per connettere le frazioni esterne della citta' o queste zone con il centro storico, mancano magari poche decine di metri. Ora queste piste ciclabili di Reggio Emilia saranno tutte completate nel piano triennale varato dal Comune, che prevede 14 interventi (per un totale di quasi 18 chilometri) e un finanziamento sostenuto in parte dalla Regione di quattro milioni, di cui due già stanziati. I percorsi - è l'altra particolarità del progetto "Connessioni sostenibili"- sono il frutto del lavoro congiunto dei tecnici comunali e dei 'progettisti civici', cittadini che hanno suggerito modifiche o aggiustamenti nei "laboratori di cittadinanza" lanciati dall'amministrazione nei quartieri.

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"Con questo pacchetto di investimenti interveniamo sulle nuove piste ciclabili, per lo piu' a servizio dei quartieri e delle frazioni, ma anche a integrazione di ciclovie principali, che consentono di realizzare nuove connessioni funzionali ai tragitti casa-scuola, casa-lavoro e per il tempo libero", spiega il sindaco Luca Vecchi. "Si tratta quindi di opere che incidono in maniera significativa sulla qualità della vita delle persone e che favoriscono l'utilizzo di modalità di spostamento più sostenibili dal punto di vista ambientale, rendendo la bici un mezzo più competitivo e alternativo all'automobile anche in termini di tempi di percorrenza, come e' dimostrato per i tragitti fino a cinque chilometri". 

"Ilcriterio che ha portato all'individuazione di questi 14 interventi - aggiunge l'assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino - è stato quello di creare connessioni sostenibili tra tratti di ciclopedonali o ciclovie già esistenti, in modo da consentire il transito di pedoni e ciclisti in tutta sicurezza, soprattutto in corrispondenza di strade molto trafficate e quindi pericolose, nelle frazioni, ma anche in popolosi e assai frequentati quartieri centrali della città, con la creazione di percorsi dedicati, in sede propria".

Molti degli interventi presentati quest'oggi, conclude l'assessore alla Partecipazione e Cura dei quartieri Valeria Montanari, "sono stati pensati e progettati nell'ambito dei laboratori di cittadinanza che hanno visto una cittadinanza protagonista non solo in termini di partecipazione attiva, ma di vera e propria collaborazione civica".