Si continuano ad annunciare nuove piste ciclopedonali, finanziate da risorse pubbliche per la mobilità sostenibile e percorsi casa-lavoro o casa-scuola alternativi ai veicoli a motore. Ma occorre che proprio queste piste ciclopedonali siano interessate da una adeguata manutenzione, con la massima attenzione alle condizioni generali, in particolare per la sicurezza. Nei giorni scorsi diversi cittadini hanno diffuso sui canali social foto che dimostrano come ci siano diversi tratti di piste ciclopedonali che, anche a ridosso del centro abitato di Correggio, siano ridotte in condizioni non certo ottimali, con grosse piante che andrebbero sottoposta a potatura per poter rendere fruibili e accessibili le piste a tutti gli utenti. Inoltre non mancano tratti di pista ormai coperte d’erbacce, fino a grossi rami secchi caduti al suolo, impedendo proprio il passaggio sui percorsi "protetti". Evidenti le proteste per questa situazione. In alcuni casi è stato possibile rendere fruibile i passaggi grazie agli interventi di passanti volontari, che hanno provveduto a rendere nuovamente libero il passaggio. Ma ci sono casi in cui la grandezza o il peso dei rami caduti non hanno reso possibile l’intervento.
"Le piste devono essere sottoposte a controlli e manutenzioni regolari, altrimenti – commentano alcuni cittadini correggesi – è meglio non aprirle neppure agli utenti, con il rischio di incidenti o di situazioni potenzialmente pericolose, soprattutto per bambini, persone non più giovani e portatori di handicap.
Antonio Lecci