Più accertatori per Iren E arrivano le telecamere

Giro di vite nella lotta all’abbandono dei rifiuti e al conferimento scorretto. L’ad Bertolini: "Sanzioni in media da 200 euro, ma lo scopo è sensibilizzare".

Più accertatori per Iren  E arrivano le telecamere

Più accertatori per Iren E arrivano le telecamere

"Nel 2023 i controlli sono stati 1.034, con 179 contravvenzioni per circa 33mila euro totali". Nicolò Capra è il coordinatore degli accertatori Iren Ambiente e usa i numeri per spiegare la stretta dell’azienda contro l’abbandono dei rifiuti e l’errato conferimento: se dal 2018 due agenti girano per la città a caccia degli irresponsabili, il totale passerà a sei con l’ultimo che si attiva proprio in questi giorni. Gli accertatori si divideranno in tre coppie che opereranno sulletre zone di intervento del territorio comunale: la prima effettuerà un controllo giornaliero in centro storico, la seconda farà un controllo settimanale a rotazione nelle sei zone di raccolta in cui si suddivide l’area urbana e la terza farà lo stesso con il forese. Gli accertatori sono dipendenti di Iren Ambiente, formati da Atesir e dalla Polizia locale di Reggio Emilia: "Per la normativa entrata in vigore a febbraio siamo pubblici ufficiali - prosegue Capra - e le sanzioni hanno lo stesso modello di verbale della Polizia locale, la stessa che poi le notifica". Ad attivarli è il Comune, ma anche i cittadini possono fare segnalazioni al numero verde di Iren (800 212607).

Eugenio Bertolini, amministratore delegato dell’azienda, precisa: "Preferisco chiamarli comunicatori, sensibilizzatori. Il loro lavoro non è dare sanzioni ma informare, perché molto spesso gli errori derivano da limiti e mancanza di conoscenze. Le multe scattano quando invece è colpa dell’indifferenza, anche per giustizia nei confronti di chi invece fa il suo dovere. Possono arrivare fino a 1.800 euro e in base ai dati la sanzione media è di circa 200 euro". "Gli accertatori - commenta il sindaco Luca Vecchi - diventeranno anche riferimenti per i quartieri: Reggio ha risultati straordinari, sopra l’80% di raccolta differenziata, ma il piano regionale vuole arrivare a poco meno dell’85% entro il 2027 quindi serve ancora più efficienza. A maggior ragione in una dimensione come la nostra, in cui ogni abbandono si nota". L’assessora alla sostenibilità Carlotta Bonvicini presenta un’altra iniziativa: "Stiamo facendo delle valutazioni per stabilire le aree più critiche della città, dove installeremo telecamere per la sorveglianza. Iren sarà anche dotata di fototrappole mobili, per controlli a spot. L’attenzione deve continuare a crescere, così come la qualità della differenziata. La comunicazione sarà rafforzata, si andrà a cercare chi ancora non ha ritirato il bidoncino e pure il sito sarà semplificato".

Tommaso Vezzani