Più telecamere e controlli, altri fondi

Crescono le risorse per il progetto ’Sicurezza in Comune’, gioco di squadra tra le Unioni reggiana e modenese

Più telecamere  e controlli, altri fondi

Saranno potenziati i controlli

Sono previste ulteriori risorse finanziarie per il progetto "Sicurezza in Comune", che coinvolge le Unioni al confine tra la Pianura Reggiana e la provincia modenese, per un unico sistema di videosorveglianza. Sono coinvolti i Comuni di Correggio, Campagnola , Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo, San Martino in Rio, oltre a Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera, tutti a "fare squadra" per affrontare le sfide della sicurezza urbana sul territorio locale. Da un lato è previsto lo sviluppo del sistema di videosorveglianza per garantire una maggiore efficacia nei servizi di prevenzione e controllo con 48 telecamere posizionate in 17 incroci stradali strategici e studiati con cura: dalla Statale per Correggio a via Guastalla, tra Novi e Rolo, tra Migliarina e Rio Saliceto… E poi il potenziamento dei controlli da parte di unità congiunte dei due comandi di polizia locale, attività di educativa di strada oltre ad attività di mediazione culturale. Il progetto si chiama "Sicurezza in Comune", coinvolge l’Unione delle Terre d’Argine e l’Unione dei Comuni Pianura Reggiana e ha ottenuto due importanti finanziamenti: l’ultimo è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna un mese fa, per una somma di 229.500 euro a favore dell’Unione delle Terre d’Argine, capofila del progetto. Successivamente il Ministero dell’Interno, nella commissione del 18 luglio, ha riconosciuto l’idoneità del progetto, assegnando ulteriori 250.000 euro. La restante parte delle risorse di progetto (per un totale di 800mila euro) resta a carico delle due Unioni.

Antonio Lecci