"Poco tempo per valutare e ci siamo astenuti"

Quali sono i motivi che hanno spinto i consiglieri di maggioranza a Poviglio, rappresentanti del Pd, a non votare favorevolmente il bilancio consuntivo 2021, decidendo per l’astensione? "Lo abbiamo fatto – spiegano attraverso il capogruppo Clara Zannoni – per le pesanti criticità che sarebbero ricadute in modo ancor più grave sull’esercizio 2022. Tra le tante, il ritardo nella convocazione del consiglio per approvare il bilancio consuntivo, arrivato oltre i termini di legge, non essendo ancora stata confermata la proroga. Inoltre, la relazione del Revisore dei conti è arrivata il 3 maggio, esprimendo alcune raccomandazioni tutt’altro che di poco conto: dalla richiesta di "attivare azioni specifiche per il recupero dell’evasione tributaria e attivare azioni per ridurre i ritardi nei pagamenti" (mai iniziate dalla giunta), di "ridurre gradualmente il ricorso all’anticipazione di cassa" e di "valutare attentamente la gestione dell’Asp Progetto Persona, che si occupa dell’attività della casa di riposo comunale, per non compromettere il ripiano del disavanzo di amministrazione". E in una relazione successiva, il Revisore rileva "un precario equilibrio strutturale di parte corrente e una grave crisi di liquidità". Visto il poco tempo a disposizione per valutare questi aspetti, abbiamo deciso di astenerci". E concludono: "Se ci sarà un futuro di questa amministrazione, ci auguriamo che tenga conto della collaborazione più che del cieco dirigismo".

a.le.