Polizia, i rinforzi ci sono "Ora mancano gli alloggi"

I segretari dei sindacati Siulp e Siap chiederanno un incontro al sindaco "Una quota delle case di edilizia popolare andrebbe riservata agli agenti"

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Arrivano gli agognati rinforzi per la Polizia di Stato. Nasce, però, un problema conseguente: servono alloggi popolari.

Per questo i segretari di Siulp e Siap – rispettivamente, Aldo Aragiusto e Giovanni Punzo – rivolgono un appello all’amministrazione comunale affinché riservi una quota degli alloggi classificati di ’edilizia residenziale pubblica’ agli agenti che dovranno prendere servizio nella nostra città.

"Gli annunciati rinforzi degli organici della Polizia di Stato della provincia di Reggio Emilia – scrivono Aragiusto e Punzo in una nota congiunta – oramai da anni sono realtà. Il concerto di forze, tra cui le nostre organizzazioni sindacali, le istituzioni locali, unitamente alle forze politiche cittadine, che hanno fatto sentire la propria voce nel corso di questi anni ha finalmente ottenuto il primo risultato concreto; quindi il Ministero dell’Interno, già da tempo ha ufficializzato l’arrivo di molti agenti negli ultimi anni".

Da qui, la richiesta: "Chiediamo all’Amministrazione comunale la possibilità di riservare alla nostra categoria una quota degli alloggi per Edilizia residenziale pubblica".

Aragiusto e Punzo citano i precedenti: "Ci sono due esempi possono essere il comune di Milano, che ultimamente ha assegnato una quota di 48 alloggi al personale appartenente alle forze di Polizia e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, così come previsto dal “Piano annuale dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali per l’anno 2022”, approvato dal Consiglio comunale, che riserva a queste categorie una quota pari al 5% degli alloggi dei Servizi pubblici abitativi: un altro esempio è la Regione Veneto, che ha stabilito una riserva del 10% degli alloggi da assegnare annualmente a favore delle Forze dell’Ordine in servizio nel Veneto, sulla base di uno specifico bando e della conseguente graduatoria approvati dalla Prefettura territorialmente competente".

Aragiusto fa notare che la possibilità di collocare gli agenti nelle case popolare non andrebbe solo a beneficio degli uomini e delle donne in divisa, ma permetterebbe di avere nei quartieri cittadini una presenza costante delle forze dell’ordine, capace di contrastare situazioni di degrado.

"Sono convinto – spiega in proposito il leader del Siulp – che la finalità per la quale potrebbe essere deciso di riservare una parte degli alloggi di edilizia residenziale al personale delle forze di Polizia è quella, di aumentare la sicurezza, contrastare il rischio degrado che proviene dalle zone “calde” della città garantendo così una permanente presenza del personale delle Forze dell’Ordine, quale deterrente per qualsivoglia azione criminale".

Il collega dell’altro sindacato, Giovanni Punzo, fa notare la specificità delle forze dell’ordine, soggette ad una mobilità continua e anche la circostanza che alcuni alloggi sarebbero disponibili.

"L’arrivo di nuovi agenti nella provincia reggiana – riepiloga Punzo – che la maggior parte delle volte sono di passaggio a causa di una mobilità Nazionale molto elastica, sta aumentato la richiesta da parte del personale di alloggiappartamenti in affitto. Considerato che dai dati emersi dal Quadro Edilizia residenziale pubblica Emilia Romagna sembrerebbe che molti alloggi nella provincia di Reggio Emilia, risultino non assegnati, si potrebbe pensare di destinare un’aliquota agli appartenenti alle forze di Polizia".

Nei prossimi giorni Aragiusto e Punzo chiederanno un incontro con "il sindaco, con esponenti dell’Amministrazione Comunale e di tutti i partiti politici, affinché si possa prendere come spunto la proposta delle nostre organizzazioni sindacali".