Quello inaugurato ieri è il secondo lotto del nuovo e imponente progetto del Piano scolastico del territorio che vedrà il suo completamento per l’inizio dell’as 2025-2026. Un’opera che nella parte completata e resa operativa – in particolare il piano terra e il primo piano del ‘nuovo’ Motti, per una superficie di 2.350 metri quadrati – si è popolata di una parte dei 278 studenti, oltre che dei docenti, che si trasferiranno in via Fratelli Rosselli dalla sede di via Filippo Re.
Il nuovo Polo Scolastico è il più grande progetto di edilizia scolastica finanziato dagli anni ‘90 dalla Provincia per 13 milioni complessivi. Nella sua interezza si tratta di un edificio di 9mila metri quadri con 31 aule (di cui tre di sostegno), 18 laboratori e un’aula magna, in grado di ospitare una volta completato circa 1.100 studenti provenienti da tre scuole tecniche. Infatti, oltre ai ragazzi dell’istituto alberghiero la struttura ospiterà quelli dell’istituto agrario, che a sua volta si fonderà con l’ex istituto per geometri.
"Quello che emerge è l’immagine di un vero e proprio ‘campus’ per studenti – ha tenuto a precisare il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Paolo Bernardi –. Una progettualità che ragiona in termini di filiera, produttiva e di conoscenza. Che parte dall’approfondimenti dei temi legati alla terra, studiata da un punto di vista scientifico, dell’ambiente e delle costruzioni, fino ad arrivare alla chiusura del cerchio con l’Istituto alberghiero in una visione pienamente olistica della scuola. Il tutto all’interno di un edificio che è stato pensato per offrire il massimo dell’efficienza per gli insegnati e soprattutto gli studenti". Oltre all’investimento sull’edilizia scolastica, vanno sottolineati anche quelli relativi al terminal degli autobus che fermeranno proprio di fronte all’ingresso principale della struttura e a una nuova palestra che verrà completata entro fine 2025 per un investimento di 3.9 milioni di euro.
ni. bo.