Inizierà il 2 settembre la seconda tranche di lavori con cui la Provincia conta di risolvere definitivamente il problema degli allagamenti che hanno colpito, per due anni di fila, il cosiddetto “fosso grande” a Ponte Secchia, località di Baiso al confine con Cerredolo di Toano. Qui, a seguito degli eventi meteo estremi che purtroppo si abbattono sempre più spesso anche sul nostro territorio, passando sotto la Sp 19, deve convogliare le acque verso il Secchia, a causa dell’intensità delle precipitazioni e dei detriti è infatti tracimato in due occasioni - l’ultima delle quali a fine giugno - riversando acqua e fango su abitazioni e attività presenti a Ponte Secchia.
"Dopo i primi allagamenti del 2023, d’intesa con il Comune di Baiso e l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile abbiamo iniziato da subito a lavorare ad un intervento di messa in sicurezza definitiva di Ponte Secchia – spiegano il presidente della Provincia Giorgio Zanni e i sindaci Fabio Spezzani di Baiso e Leonardo Perugi di Toano – Realizzati i necessari studi preliminari, conclusa la progettazione e reperiti i finanziamenti, siamo ora pronti a partire dal 2 settembre con questa nuova tranche di lavori che nella fase iniziale, quella più complessa, comporteranno necessariamente la chiusura al transito della Sp 19 per ragioni di sicurezza: insieme ai Comuni, con l’impresa si è concordato di concludere questa prima fase nel più breve tempo possibile e comunque non più tardi del 13 settembre, dunque prima della riapertura delle scuole".
La soluzione individuata è la posa di scatolari prefabbricati con una sezione di 2,5 per 2,5 metri, destinati a convogliare le acque e gli eventuali detriti che provengono da monte in occasione di eventi meteo particolarmente violenti. Proprio questi lavori, che la Provincia sosterrà con una spesa di 110.000 euro, comporteranno la chiusura al transito per veicoli e pedoni della Sp 19 a Ponte Secchia dalle 9 di lunedì 2 settembre fino a non oltre le 18 di venerdì 13, con l’obiettivo appunto di poter anticipare la riapertura.