Precipita in un dirupo Ritrovato dopo la notte

Si era allontanato da casa con la sua bicicletta lunedì sera all’ora di cena. Ricerche anche nel parmense. La caduta nella zona tra Buvolo e Pietranera.

Precipita in un dirupo   Ritrovato dopo la notte

Precipita in un dirupo Ritrovato dopo la notte.

di Francesca Chilloni

"Vi prego, è una persona che potrebbe non ricordare il suo nome ed essere in stato di choc: aiutateci a trovarlo, chiamate subito i carabinieri se lo avvistate e aiutatelo a tornare dai sui cari che lo aspettano". Con queste angosciate parole lunedì sera un’amica ha lanciato un appello su Facebook dopo che un anziano, con problemi di memoria, uscito attorno alle 19,30 in bici dalla sua abitazione, non dava più notizie di sé. L’uomo è stato ritrovato dopo quasi 30 ore di affannose ricerche estese anche alla provincia di Parma, a cui hanno partecipato Soccorso alpino e speleologico, Carabinieri e Finanza, vigili del fuoco e volontari, con il sindaco Luca Bolondi costantemente aggiornato sulla situazione.

L’uomo era precipitato in un dirupo tra Buvolo, frazione di Vetto, e Pietranera di Canossa. L’hanno individuato ieri verso le 13, contuso e confuso, ma in condizioni discrete. L’anziano lunedì sera era salito in sella alla sua mountain bike a pedalata assistita, con abbigliamento da ciclista, salutando serenamente la moglie; era l’ora di cena, ma c’era ancora luce, e nessuno dei familiari si è preoccupato. È stato quando, ormai buio, non era rincasato e non rispondeva al telefonate che è scattato l’allarme.

La moglie ha contattato i carabinieri, che hanno messo in moto un imponente dispositivo di ricerca: in campo anche i tecnici del Soccorso alpino e speleologico (sia della stazione Monte Cusna sia della Monte Orsaro), le Unità cinofile del Saer e da ieri mattina le Fiamme Gialle e un elicottero dei vigili del fuoco per poter meglio perlustrare le zone boscose della collina. Quindi il post su Facebook dell’amica di famiglia: "Purtroppo non troviamo il nostro caro amico da ieri sera; potrebbe senza medicine essere in un dirupo senza possibilità di muoversi. Sono disperata spero lo trovino sano e salvo", scriveva la donna.

Grazie ai carabinieri si è scoperto che l’ultima volta che il cellulare dell’anziano era funzionante e si era collegato a una cella, era localizzato a Langhiano. E accanto all’ipotesi di uno smarrimento dovuto forse alla stanchezza psicofisica, aveva cominciato anche ad affacciarsi il dubbio che potesse essere stato avvicinato da malviventi che lo avessero rapinato di bici, telefono e denaro, per poi abbandonarlo.

Grazie a una segnalazione, le ricerche si sono concentrate su Pietranera e attorno alle 13 di ieri l’uomo è stato avvistato. Sul posto con i tecnici è arrivato l’elicottero e un infermiere del Saer, che ne ha valutato le condizioni fisiche a seguito della notte trascorsa fuori. Le sue condizioni sono apparse soddisfacenti e ha potuto rapidamente riabbracciare la moglie.