E’ stato presentato in Regione il progetto di riqualificazione dell’ex Mulino Boni. L’amministrazione vuole recuperare l’edificio, risalente ai primi del 1600, e riportarlo al centro della vita della comunità vezzanese destinandolo a centro culturale, trasformandolo in un luogo che possa svolgere molteplici funzioni. Giovedì, al Dumbo di Bologna, il sindaco Stefano Vescovi e l’architetto Giorgio Adelmo Bertani hanno illustrato il progetto di restauro e rigenerazione urbana dell’area dell’ex Mulino Boni che ha ottenuto un contributo di 700mila euro posizionandosi secondo nel bando della Regione. Presenti anche il vicesindaco Paolo Francia e il responsabile dell’area territorio e ambiente del Comune, Simone Morani.
"Una giornata gratificante - dice Vescovi - e il merito va, oltre ai nostri tecnici e progettisti, anche e soprattutto al tessuto associativo che ha aderito con entusiasmo al tavolo di lavoro che li ha visti coinvolti". Il sindaco ha spiegato che l’area che interessa il Mulino Boni ha "finalmente intercettato un contributo che cercavamo da parecchi anni grazie al quale sarà possibile riqualificare l’intera zona rispettando i criteri richiesti della Regione".
Gli interventi finanziati con il bando rigenerazione urbana 2021 inizieranno il prossimo anno per concludersi nel 2025. Il bando regionale mira a finanziare la ‘rinascita’ di spazi dismessi.
Matteo Barca