GABRIELE GALLO
Cronaca

Prestiti bancari, Reggio vola. Cresciuti del 27% in 5 anni

Il report di Bankitalia: provincia prima in regione in rapporto alla popolazione. Il volume è passato dai quasi 18 miliardi del 2019 ai 22 miliardi del 2024. . .

Una cittadina preleva soldi a uno sportello bancomat (foto d’archivio)

Una cittadina preleva soldi a uno sportello bancomat (foto d’archivio)

Reggio Emilia capofila in Regione per crescita complessiva del volume dei prestiti nell’arco degli ultimi cinque anni. Il nostro territorio inoltre è tra quelli dove le industrie ricevono maggiori finanziamenti dalle banche, indice della volontà e disponibilità ad investire in termini produttivi e infrastrutturali. Crollano invece le erogazioni nel settore costruzioni. Questo il quadro, riferito alla nostra provincia, della consueta analisi di Bankitalia sull’ accesso al credito bancario, riferita al 31 dicembre 2024. In essa si evidenzia che dal 2019 il volume dei prestiti concessi dagli istituti di credito è cresciuto di quasi il 27%, passando dai 17 miliardi e 900 milioni di euro del 2019 agli attuali 22 miliardi e 700 milioni.

Dato che fa di Reggio la seconda provincia, in termini assoluti, in Regione per l’ammontare di denaro erogato; la prima, e per distacco, in rapporto alla popolazione. Cifre che possono prestarsi a una doppia lettura e che gli esponenti di sindacati e associazioni che abbiamo intervistato non mancano di sottolineare, ma che, in generale, tratteggiano il quadro di una zona dove, considerando la forza dei suoi distretti industriali trainanti, ceramico e meccanico in particolare, e della solidità di diverse piccole e medie imprese, specie quelle di lunga tradizione, traspare fiducia reciproca tra il sistema bancario e quello imprenditoriale. Più difficile da valutare invece quanto l’alto volume complessivo dei prestiti sia un vantaggio per i privati cittadini.

Tenendo conto anche delle sempre più numerose forme di prestito, e soprattutto di rateizzazione dei medesimi. E soprattutto l’uso per cui vengono richiesti. Quello che è certo è che da un lustro a questa parte Reggio recita la parte del leone in merito e anche l’anno scorso (dopo un lieve calo tra il 2022 e il 2023) è stata la provincia col miglior incremento, +3,3%, in Emilia-Romagna. Riguardo ai finanziamenti alle industrie, dal 2018 sono cresciuti nel reggiano di circa il 18%, passando da 4 miliardi e 200 milioni allo sfiorare i 5 miliardi a fine dicembre scorso.

Va però detto che dal 2022 (anno del boom con 5 miliardi di euro e mezzo d’importo) vi è un lieve, ma costante, decremento. Forte il calo nel settore delle costruzioni:il -15% è stato registrato rispetto al 2023, e addirittura -38% confrontato col 2019. Qui, insomma, il credito bancario è molto sottile.